Un'isola di strenne di Guido Ceronetti

Un'isola di strenne SUSSURRI E GRIDA Un'isola di strenne Strenne mentali, interne, ne ho un mucchietto nella mia isola. Premio /' migliori dell'anno; ci sarà folla. Ecco i destinatari e la motivazione. La vostra e mia Stampa mi offre, gentili amici, una eccellente occasione. Non ho dubbi, quanto all'articolo sommessamente più importante, meglio pensato, più. cogliente l'essenza dell'argomento, più meritoriamente crudele per messa a nudo della Falsità: lo dobbiamo a Ernesto Galli della Loggia (28 dicembre 1988). L'articolo premiabile pone la necessità concettuale di considerare il problema mafia come una questióne militare di Stato,'richiedente studio, collaborazione, concezione e azione militare, essendo ormai uscito, col suo stuolo di vittime di operazioni belliche del nemico (oltre che per l'affermarsi di una sovranità contraria) dall'ambito giudiziario e del diritto normale in senso stretto. Galli della Loggia ha trattato della sola Sicilia, ma, in verità, «sfuggite di mano», ormai al controllo statale e quindi o da lasciare occupare del tutto o da riprendere manti militari ci sono anche Calabria e Campania, e non so quante altre «zone franche» di predominio dell'antistato, eufemisticamente chiamato ancora col frusto nome di malavita. (L'eufemismo aggiunge «organizzata»: tutto serve ad occultare l'umile, sinistra, vergognosa realtà). 11 rigore concettuale: cos'altro, parlando di cose civili, possiamo fare? Formulare una proposta strategica (l'aggettivo in questo caso non sarebbe riferito alla pasta o all'automobile) sarebbe stato impossibile: fu certo più facile riprendere Montelepre a Giuliano, il Grammos a Markos e perfino Huè a Giap dopo l'offensiva del Jet. Qui siamo in un ambito da «battaglia di Algeri»: dove troverebbe la forza, la repubblica italiana? , Sappiamo inoltre che Tantistato non si limita aU invadere rcryKMBS-'si è. assicurato da tenga un nq^gfe.xgtódqì^i;, tolleranza all'internò della sovranità che bruciacchia, devasta e riduce giorno per giorno, e per amministrare i territori invasi non ha neppure bisogno di mettere un turco, come fecero gli austrotedeschi quando, settantanni fa, arrivarono al Piave. Se dovessimo contare questo in perdite materiali si potrebbe dire che l'antistato ci ha già fatto fuori l'aviazione a terra, con. operazione preventiva, paralizzato i radar, tolto dappertutto; come si dice, l'iniziativa.' L'Italia ufficiale e popolare è nazione «uscita dalla storia» un'invasione può subirla, non contrastarla. Dunque «la guerra di Troia non si farà»; però' almeno questo possiamo dire, che è male non farla, perché è sempre male arrendersi al male. Staremo a vedere, prossimamente, intanto — Galli della Loggia non mancherà di valutarne gli effetti ■ quanta sovranità propria si farà ancora prendere, disfare, lo Stato di diritto senza annullarsi del tutto. Uria strenna ex aequo non la farei tuttavia mancare agli articoli di Barbara Spinelli sul caso Jenninger, altro bell'esito concettuale di uno sforzo, di uno scrupolo etico di ristabilimento della pura verità. Una strenna per il più singolare caso di schizofrenia, invece, l'assegno, pur col rispetto e la simpatia che gli conservo, al gentile pontefice Giovanni Paolo. S'intende, di schizofrenia morale, non, teologica. Oh Papa, buon Papa! Un poco di buon senso può valere cento massime morali... Ma questo caso di schizofrenia pontificia viene da un buon senso malato, da qualcosa che mi è oscuro diagnosticare, eppure... Già è un errore, da parte di una guida di credenti, fare appello più alla scienza che a Dio, in vista della pandèmia graziosamente offerta dalla mano divina all'Umanità sotto la sigla AIDS, ma che cosa dire di un appello a compiere sforzi pratici per limitare il male, inserito in una foresra stregata di messaggi non cifrati, in cui il capo della Chiesa nega alle coppie e ai milioni di «cuori solitari» l'uso per nulla immorale, anzi perfettamente mite, corretto, raccomandabile a grandi e piccini, e che talvolta costa anche sforzo (dunque meritorio), della più antica invenzione contro i contagi detta, per antonomasia, preservativo: La messa alla tortura di un miliardo, di un bilione, di un trilione di piccole creature di Diq.percbJ,la-famosa Scienza •trovi -il •rimedlauniversale -non riceve sanzione papale, rna sul ^povero fedele che acquista, uno scatoline di profilattico dal droghiere sotto casa, dovrà essere sospeso il fulmine della condanna etica del Magistero? C'è da dire che l'impenetrabile Provvidenza ha insinuato qualche dubbio nell'episcopato... Ma è triste, fa mestamente sorridere, che in così immane tragedia come quella in cui navighiamo, tutte le prue rivolte verso l'Isola Welt-Katastrophe — vescovi, papa, cardinali, teologi e venerologi vaticani discutano con passione sulla liceità di un ricettacolino di gomma impermeabile, che con poca spesa può evitare ad un buon numero di gente un efferato calvario, e a moltissimi di essere consegnati ad un corpo-di-morte da un atto genitoriale inconsulto. Altra strenna: all'articolo di Pietro Citati su Marina Cvetaevà, uscito in dicembre nel paginone del Repubblica, senza naturalmente trascurarne la prodigiosa occasione, la raccolta di lettere di Marina, che col bel titolo di Paese dell'Anima ha pubblicato la gloriosa Adelphi. A causa della quale la banda neognostica sta soffrendo un certo smarrimento... Ci sentiamo traditi, we band of brotbers, vivi e morti figli e portatori del difficile tragico contemporaneo, dall'annuncio editoriale di prossima ristampa di opere di Benedetto Croce... Perché Crore è altro, è gli antipodi, e la sua bandiera non è di alleato, ma di avversario... Una strenna per il teatro l'assegnerei sorprendentemente allo Stabile di Torino, per la bellezza e la meraviglia dello spettacolo di Marionette dette ideofore intitolato Mystic Luna Park, architettato dal Teatro dei Sensibili e andato in scena in maggio, in una rosa di località, con la collaborazione di un delizioso manipolo di animatori. Bravi tutti, veramente bravi... Questi sono spettacoli da promuovere... Senza far chiasso, ma con del lume per guida, un fine, una necessità... Lo hanno visto in pochi, in pochissimi, ma che importa? La mia strenna è nostalgica, amerei rivederlo: ma una cosa bella, ben riuscita, forse usurpa il tempo ricomparendo, e meglio della ripetizione all'infinito (l'atroce Contatrice Calva alla Huchette!) la dimenticanza si addice ai Sensibili. Una per la politica, a Bettino Craxi. In quel treno di monatti presenta più che qualche traccia di una virtù essenziale, nella fondamentale ingovernabilità di questo veramente pietoso Stato: l'immaginaziO' ne. L'idea di considerare la droga un fenomeno di attenzione prevalente, fenomeno di degenerazione collertiva e di abbandono di massa al crimine, non è originale — ma in quel luogo sì, lo è; gli rendo merito di aver mostrato dalla tribuna la bruttezza della strega. Togliere al consumatore l'immunità etica, il salvacondotto materno del «fallo pure poverino», idee interessanti, barlumi, anche questo, nell'anno, è venuto da Craxi; ci voleva dell'energia mentale per richiedere dei freni legali alla tossicomania pandemica. Ho esaurito le scorte^ Saluti. Guido Ceronetti

Luoghi citati: Algeri, Calabria, Campania, Italia, Montelepre, Sicilia, Torino