Parte il Valentino Studio con il Complesso Strauss di 1. O.

STAGIONI STAGIONI Parte il Valentino Studio con il Complesso Strauss ANCHE quest'anno l'Associazione Musicale Valentino Studio, oltre a praticare l'insegnamento, promuove una stagione concertistica. Il via è per sabato 22 (tutti i concerti sono alle 21,15 nel Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele 23). Il titolo complessivo è «Oltre le pareti delle belle parole». Il significato: andare al di là del preciso ma limitato linguaggio «tecnico» della musica da camera, per aprirsi a orizzonti inconsueti. Ne è un chiaro segno già il concerto d'esordio del 22 a favore del restauro dell'organo e del Tempio. E' di scena il Complesso Strauss che, fedele al proprio nome, propone una ampia scelta di quelle pagine che allietano tutto il mondo attraverso la tv la mattina di Capodanno. Sono famosi e brillanti brani di Johann Strauss («Trisch-Trasch Polka», «Voci di primavera», «Sangue viennese», «Sul bel Danubio blu» e altre) inframmezzate da musiche di Lehar e Brahms. Una serata piacevole, insomma. Il 22 gennaio sarà la volta del Duo Gabor-Dominici (violoncello e pianoforte). Il 12 febbraio Imma Battista e Debora Varesco presenteranno trascrizioni pianistiche a 4 mani di «Shéhérazade» di Rimskij-Korsakov, «Una notte sul monte Calvo» di Musorgskij e «La bella addormentata» di Ciaikovskij. Il Trio Purcell il 26 febbraio presenterà pagine per soprano, tromba e organo. Il 12 marzo ecco un duo (Paolo Galzignato e Marco Ambrosio) di pianoforte e fisarmonica e il 26 marzo la Fisorchestra Ottino. Seguiranno il Duo Bordin - Salmi (pianoforte e oboe), il Duo Verso-Pandini (pianoforte) e il Duo Bresso-Brancaleon (violino e pianoforte). Si terranno anche due conferenze-ascolto: il 5 marzo sulle possibilità della fisarmonica e il 16 aprile sul nuovo repertorio della musica elettroacustica. La stagione presenta anche pagine di autori torinesi come Silvana Di Lotti, Gianni Possio, Felice Quaranta, Carlo Mosso, Giorgio Ferrari e Vincenzo La Torre. [1. o.]