Il soprano Norberg Schulz il 9 gennaio all' Auditorium di Armando Caruso

BEL CANTO ALL'UNIONE MUSICA BEL CANTO ALL'UNIONE 77 soprano Norberg Schulz il 9gennaio all'Auditorium IL 1991 per l'Unione Musicale comincia all'insegna del canto cameristico, che d'altra parte, caratterizza buona parte della stagione ideata dal direttore artistico Giorgio Pugliaro. Musica da camera d'alta quota, se l'invito a inaugurare il nuovo anno è stato rivolto al soprano Elisabeth Norberg Schulz che il 9 gennaio alle 21 all'Auditorium, accompagnata al piano da Irwing Cage, si cimenterà in ciò che costituisce la sua specialità: i lieder di Schumann, di Grieg, di Strauss e le «canzoni» di Debussy. Elisabeth Norberg Schulz è una giovane soprano che s'è da poco affacciata al mondo della musica operistica e da camera mietendo successi in tutta Europa: così Pugliaro è riuscito a cogliere questo fiore del belcanto, invitandola a Torino, tra un «Flauto magico» a Salisburgo, un «Frate 'nnamorato» alla Scala, una «Finta giardiniera» con Harnocourt e altri ruoli mozartiani da lei prediletti con Claudio Abbado a Vienna. Artista raffinata e colta, la Norberg Schulz cura il repertorio cameristico con competenza, dimostrando di quanta cultura nutra i suoi impegni musicali. La sentiremo nelle pagine di Schumann «Widmung op. 25 n. 1»; «Die Lotusblume op. 25 n. 7»; «Die Hochlànder Witwe op. 25 n. 10»; «Der Nussbaum op. 25 n. 3»; «Mein Garten op. 77 n. 2»; «Er ist's op. 79 n. 24». Di Grieg «Letzter Fruhling op. 23 n. 2»; «Solvejgs Wiegenlied»; «Ein Schwann op. 2», «Vom Monte Pincio». Quindi canterà «Pierrot», «Clair de lune», «Mandoline», «Pantomime», «Apparition», di Claude Debussy: pagine di grande fascino e delicatezza sono i «quadretti» espressionistici del compositore francese, che chiariscono, come altre musiche della sua vasta produzione, quanto intenso fosse il suo amore per la natura e quanto grande la sua curiosità per ogni situazione brillante della vita. Il programma del concerto comprende anche pagine di Richard Strauss: «Das Rosenband», «Morgen», «Allerseelen», «Wir wollen beide springen», «Stàndchen», «Hat gesagt-bleibt' nicht dabei». Armando Caruso Claude Debussy (nella foto) Sotto il pianista Cipolletta (a sinistra) e Johann Strauss

Luoghi citati: Europa, Salisburgo, Torino, Vienna