Ventimila spinelli per il Natale

Ventimila spinelli per il Natale Arrestati dai carabinieri madre e figlio, in una borsa avevano 5 chili di hashish Ventimila spinelli per il Natale // sequestro è avvenuto sabato a Porta Susa Mamma e figlio come due normalissimi viaggiatori erano scesi dal treno a Porta Susa. La donna con la borsa sottobraccio, il giovane con una sacca sportiva a tracolla. Avevano un'andatura spigliata, discutevano sorridendo. Ma quando si sono accorti che alle loro spalle qualcuno li seguiva e li osservava con interesse, hanno affrettato il passo. Mettendosi quasi a correre, per confondersi tra la gente che sfollava dalla stazione. Troppo tardi. Sono stati raggiunti e attorniati da un gruppetto di carabinieri in borghese. E non hanno potuto nascondere i cinque chili di hashish che trasportavano: droga di buona qualità, forse libanese, che sul mercato clandestino avrebbe potuto fruttare un centinaio di milioni. Gli arrestati sono Gianpaolo Avedano, 25 anni, e sua madre Enrica Prato Avedano, 58 anni, abitanti in via Maddalena 10. Con quella quantità di hashish si sarebbero potuti fabbricare circa ventimila spinelli, gli spinelli di Natale e Capodanno per una fetta di scriteriati consumatori torinesi. Quali zone della città ne rimarranno prive durante le prossime feste? Non c'è da essere troppo ottimisti, il rifornimento di droga leggera e pesante si dipa- na attraverso troppi rivoli. Ciò non toglie che l'operazione dei carabinieri (sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso la Pretura circondaraiale, sotto la direzione del procuratore capo Vladimiro Zagrebelsky) vada consi¬ derata di un certo rilievo per la quantità di stupefacente sequestrato. Oltretutto, gli uomini del colonnello Giuseppe Roncone, quando hanno arrestato madre e figlio, stavano seguendo un'altra pista; erano sulle tracce di alcuni individui responsabili di un traffico di auto rubate, che secondo i carabinieri di Bardonecchia e del Nucleo operativo del Gruppo di Torino, quel giorno avrebbero dovuto convergere a Porta Susa (su quest'ultima operazione è mantenuto il massimo riserbo). Le attenzioni degli investigatori si sono appuntate su Gianpaolo Avedano e su sua madre semplicemente perché il giovane è stato riconosciuto da un brigadiere, che in passato gli aveva contestato qualche piccola trasgressione. Madre e figlio sono stati incarcerati, mentre sull'hashish sequestrato si stanno compiendo analisi per sapere se la provenienza sia mediorientale, come pare, o non piuttosto nordafricana. Enrica Prato Avedano II figlio, Gianpaolo Avedano

Persone citate: Avedano, Avedano Ii, Enrica Prato, Gianpaolo Avedano, Giuseppe Roncone, Vladimiro Zagrebelsky

Luoghi citati: Bardonecchia, Prato