Corse del sabato sera Morti altri tre ragazzi

Corse del sabato sera Morti altri tre ragazzi Incidenti sulla Torino-Savona e nel Novarese Corse del sabato sera Morti altri tre ragazzi NIELLA TANARO (Cuneo). Ancora sangue sull'autostrada Savona-Torino. Due giovani sono morti e altri due sono rimasti feriti nello scontro frontale avvenuto all'una e 10 dell'altra notte sull'autostrada, nei pressi di Niella Tanaro. Le «vittime del sabato sera» sono: Massimo Ferrando, abitante a Cairo Montenotte in via Fornaci 21, e Ilario Ghigo, di Cengio, via Marconi 21. Viaggiavano a bordo della «Fiat Uno» condotta dal Ferrando. Avevano 26 anni. Le altre due persone coinvolte nell'incidente sono: Marcello Bonandi, 21 anni, di Roccaforte (Alessandria), via Roma 10, e Ivo Carmagnola, di 20, abitante a Torino in via Pergolesi 19. Quest'ultimo è ricoverato in condizioni disperate al Cto di Torino. Per Bonandi, all'ospedale di Mondovì, la prognosi è di 40 giorni. Viaggiavano a bordo della «Renault» condotta da Ivo Carmagnola. Sulle cause dell'incidente so¬ no ancora in corso accertamenti. Molte le ipotesi: fondo stradale ghiacciato, velocità elevata, una manovra azzardata da parte di uno dei due autisti, o un malore improvviso. Di certo vi è che l'impatto fra le due auto è stato violentissimo. La «Uno» viaggiava verso Savona, la «Renault» in senso contrario, (b. b.) NOVARA. Una ragazza di 16 anni è morta ed altri tre giovani sono rimasti feriti in un incidente accaduto l'altra notte a Momo, in provincia di Novara. Un'auto con cinque persone a bordo, guidata da Mauro Biacchi, 18 anni, di Novara, ha incominciato a sbandare e, dopo aver travolto un palo dell'Enel, è andata sbattere contro un muro. Nell'urto è morta Marta Maiandi, di Novara: guariranno in 60 giorni Cinzia Ferrarmi, 16 anni e Alessandro Faranda, di 20, entrambi di Novara; in 30 il conducente, mentre è rimasta illesa Federica Barsaldi, 16 anni, di Novara.

Persone citate: Alessandro Faranda, Bonandi, Federica Barsaldi, Ferrando, Ilario Ghigo, Ivo Carmagnola, Marcello Bonandi, Massimo Ferrando, Mauro Biacchi