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Cinetv Cinetv Wenders, la fine del mondo t»t1EL 1991 cinetelevisivo, |m che ce? Wim Wenders, e m I l'Eterno Ritorno Alle te■ lleyisioni torna nell'anno À-U nuovo Renilo Arbore, ionia Giuliano Ferrara, torna Piero Chiambretti, ionia Sergio Zavoli con uni: grande- inchiesta (film + dibaUitoj sui giovani, toma la tele verità artificiosa sui crimini italiani, arrivano due novità: la rivitalizzazione di Telemontecarlo e I segreti di Twin Peaks, il serial di peccati di provincia, d'amore e di morte diretto dal regista più controverso e assolutamente alla moda, David Lynch di Cuore selvaggio. Al cinema il film più atteso dell'anno nuovo è Fino atta fine del mondo di Wim Wenders, protagonisti William Hurt, Solveig Dumniartin e Rudiger Vogier, epopea senlimmiiaie girata in molti Paesi, storia d'una ragazza innamorata all'inseguimento dell'uomo amato che la fugge, a sua volta inseguita da un uomo innamorato che lei fugge. Poi, torna Francis Ford Coppola col Padrino numero tre; torna Woody Alien con Alice, vicenda d'adulterio e di senso di colpa cattolico vissuta da Mia Farrow con (ancora) William Hurt; torna Robert De Niro, interprete insieme con Robin Williams di Awakenings (Risvegli), tratto dal libro famoso di Oliver Sacks; tornano Jack Nicholson e Kevin Costnei come registi debuttanti, autori di Two Jakes e Dance with the Wolves; torna John Le Carré, dal cui romanzo è tratto «La casa Russia»: tornano Glenn Close e Jeremy Irons. protagonisti di Reversai ufFui iune che ripercorre il caso mondano-letale dell'aristocratico Claus von Bulow, processato con l'accusa d'aver provocato a New York la morte della ricchissima moglie. Film italiani 1991? Nanni Moretti attore nella parte d'un ministro magari socialista ne II portaborse di Daniele Luchetti; Paolo Villaggio nella satira antitelevisiva di Chi l'ha visto? di Carlo Vanzina; Roberto Benigni e Massimo Troisi nei nuovi film che stanno ancora scrivendo con la massima tensione. Film d'impegno socioroalista: Muro di gomma di Marco Risi, sulla tragedia di Ustica; La casa del sorriso di Mai co Ferreri, sul suv versivisrno degli anziani; Lauro di bambini di Gianni Ameiio, sulla sopranazione dell'infanzia; Ultra di Ricki Tognazzi, sui tifosi violenti; Faccia d'angelo di Damiano Damiani, sui conflitti d'un magistrato a Roma. Eccessi: La carne di Ferreri, storia di cannibalismo amoroso con Francesca Dellera e Sergio Castellino; Paprika di Tinto Brass, storia di bordelli. Ancora: Amleto di Zeffirelli, Rossini Rossini di Monicelli, Donne con le gonne di Francesco iNuii e finalmente Mai co Bellocchio, La cui-danna, ispirato al caso psicoiogico-processuale del professor Saracino e della sua allieva. [1. t.]