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Sospensioni innovative e design aerodinamico Sospensioni innovative e design aerodinamico Al recente Motorshow di Bologna la Gilera ha presentato la CX, il modello 125 ad alto contenuto tecnologico. Nel mercato delle ottavo di litro inflazionato da macchine sportive di tipo stradale e fuoristrada, le Case italiane cercano alternative di prodotto e la proposta Gilera è quanto di più innovativo sia stato pensato per la produzione di serie negli ultimi anni, e non solo nel settore delle moto di 125 ce. L'impostazione di questo veicolo, destinato a un impiego stradale, trascende dalla sua cilindrata perché qui la classica «motoleggera» assume la fisionomia della «granturismo»: comfort, globalità delle prestazioni e impatto visivo sono ricercati al di là (ma non a discapito) delle prestazioni velocistiche assolute, finora parametro fondamentale di confronto nella categoria. In quest'ottica ha un preciso significato il fatto che la Gilera non dichiari né la potenza né la velocità massima, autoescludendosi dalla pericolosa corsa ai super dati dichiarati dai costruttori. In tal modo la Casa italiana offre un primo segnale concreto di quel calmieramento delle prestazioni assolute che da più parti si auspica per un settore motociclistico destinato ai piloti sedicenni. La suggestione visiva della Gilera CX è notevole. La carenatura è completamente sigillata (non si vede nessuna parte del motore e del telaio) e si protende verso l'avanti. La parte anteriore, molto originale ma non perfettamente equilibrata con il resto della carrozzeria, avvolge la ruota, fungendo anche da parafango. La novità tecnica più interessante è questa: la classica forcella telescopica ha ceduto il passo a una unità con un solo braccio asimmetrico. Simile per