Croma, a gennaio si cambia di Michele Fenu

Croma, a gennaio si cambia Maggior lusso e raffinati contenuti tecnologici per l'ammiraglia Fiat Croma, a gennaio si cambia Anche un turbo a geometria variabile La squadra di Paolo Cantarella sta per aprire la grande partita del 1991. Se la stagione internazionale dell'auto avrà inizio negli Usa con il Salone di Detroit (12-20 gennaio), il primo prodotto europeo lanciato in pista sarà la Croma versione Anni Novanta. La Fiat presenterà a metà del prossimo mese la nuova edizione della berlina, apparsa nel dicembre 1985 e lievemente ritoccata nell'88, e subito dopo la metterà in commercio in Italia e in Europa con l'obiettivo di venderne 50 mila esemplari all'anno. L'ammiraglia Fiat, una ammiraglia che nell'ambito del progetto comune con Lancia Thema, Alfa Romeo 164, Saab 9000 ha finora giocato le sue carte soprattutto sul piano della praticità e della versatilità d'uso (il suo ampio "pòrtellone posteriore ha fatto scuola), crescerà per contenuti tecnologici, lusso e confort. «La Croma - dicono in Fiat - è molto apprezzata per il suo rapporto valoreprezzo, ma così il controvalore sarà ancora maggiore. E il prodotto, sottoposto a un continuo miglioramento, offrirà un nuovo livello di qualità». Finora sono state vendute oltre 300 mila Croma, di cui 170 mila (il 60%) nel nostro mercato e 130.000 (40%) all'estero. Un modello, quindi, che ha avuto successo in ambito europeo e in un segmento di alta gamma estremamente combattuto. In Italia sono piaciute in primis la versione CHT a benzina e la 2.5 turbodiesel, poi affiancata da quella con il motore a gasolio a iniezione diretta (senza precamera di combustione, un primato tecnologico), fuori la 2.0 a iniezione elettronica. Perché si cambia? In questi anni la clientela si è evoluta, nel mercato sono affiorate nuove tendenze, l'automobilista cerca sempre «qualcosa in più». Soprattutto più accessori, maggiori comodità, contenuti pjù raffinati. Senza dimenticare, naturalmente, che sono entrati in scena nuovi modelli di altri costruttori. «Bisogna cercare continuamente di migliorare i propri prodotti, fa parte del confronto commerciale e sintetizza quella sfida della qualità che rappresenta uno dei nostri caposaldo spiegano a Torino. Ecco allora la Croma versione Anni Novanta per un settore che rappresenta in Italia oltre 140 mila auto e una quota, sostanzialmente stabile, del 6% del mercato totale. Sparisce la 1.6, restano la 2.0 CHT, la 2.0 i.e. e la 2.0 i.e. turbo, la 1.9 turbodiesel i.d. e 2.5 turbodiesel, fiancheggiate dalle vetture della gamma Europa, cioè con il catalizzatore. Allestimenti di alta classe, eguali per tutte, una piccola serie di optionals sofisticati (pelle, Abs, aria condizionata, sospensioni autolivellanti), nuovi cambi automatici ZF a 4 rapporti. Quella del cambio è solo una delle novità tecnologiche che arricchiranno la berlina Fiat. Perla della nuova Croma sarà il propulsore a gasolio di 1929 ce - quello a iniezione diretta - so¬ vralimentato con un turbocompressore Garrett a geometria variabile. E' una novità di carattere mondiale, sviluppata dalla Fiat insieme con la Garrett: tra l'altro, dovrebbe in generale richiamare l'attenzione sul Diesel, motorizzazione che in Italia meriterebbe ben altro trattamento per la sua ecologicità e la sua risparmiosità. Il turbo a geometria variabile, il cui principio di funzionamento si basa sulla possibilità di inclinare più o meno le 12 alette del diffusore, investite dal flusso dei gas combusti, riduce il ritardo di tempo tra l'azionamento dell'acceleratore e l'effettiva erogazione della po¬ tenza, evita sprechi di energia eliminando la valvola wastegate e amplia il campo di funzionamento ottimale del compressore. Una soluzione, quindi, giocata non tanto per aumentare la potenza (si passa da 90 a 94 Cv) quanto la guidabilità della Croma: motore più silenzioso, dolce e progressivo, risposte pimpanti sotto i 2.500 gin, minor uso del cambio. Anche le motorizzazioni a benzina sono state migliorate. E se il CHT era stato recentemente affinato, i due litri a iniezione elettronica saranno dotati di alberi controrotanti di equilibratura in base alla stessa collaudata tecnica applicata sulle Lancia Thema. Avremo un gruppo di vetture tra i 90 e i 160 Cv, tra i 180 e 215 km/h. La Croma si presenterà anche con un inedito aspetto nel frontale, più basso e morbido, con la calandra e il taglio dei gruppi ottici in stile con quelli di altri modelli Fiat (Tipo, Uno, Tempra). Ma ben più sostanziosi appariranno gli interventi nell'abitacolo: plancia di nuovo disegno, tessuti raffinati, pelle, impianto di climatizzazione migliorato, cristalli atermici, retrovisori a comando elettrico con ribaltamento. Una Fiat così lussuosa da non credere. Michele Fenu

Persone citate: Garrett, Paolo Cantarella, Tipo

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino, Usa