Ancora venti gare valide

Ancora venti gare valide Ancora venti gare valide Nelle tabelline pubblicate a sinistra vengono indicati nella prima colonna i punti sinora conquistati nelle singole specialità e in totale dai quattro candidati alla vittoria finale in Coppa del Mondo; nella seconda la media di punti-gara ottenuta. La terza colonna riporta i punteggi teorici raggiungibili dagli stessi atleti sulla base di quelli fino a questo momento registrati (in 4 slalom, 3 giganti, 1 superG e 3 discese). Se non ci saranno prove annullate - che secondo i nuovi regolamenti non potranno essere recuperate - in totale alla fine della stagione saranno 29 le corse valide per i punteggi (9 slalom, 7 giganti, 4 superG e 9 discese), visto che è stato cancellato già per maltempo il superG che era in programma a Val D'Isére. In più verranno conteggiate 2 combinate (discesa e slalom di Kitzbuehel e Wengen). In totale, dunque, sono stati assegnati 11 punteggi e ne mancano ancora 20 prima della fine della stagione. so e non concesso che uno degli avversari diretti non ingrani la quinta marcia, vincendo a ripetizione, il Nostro dovrà raccogliere almeno 153 punti nelle nove occasioni che ancora gli restano nelle specialità in cui sinora ha primeggiato, cioè i cinque slalom e i cinque giganti che restano da disputare. Impresa non impossibile ma comunque molto difficile da centrare, con una media di circa 17 punti a prova, per ottenere i quali sarebbero necessari piazzamenti fra il primo e il terzo posto, sempre che non salti fuori in qualche gara. La verità è che Alberto Tomba dovrà ancora una volta rivede¬ re la propria posizione nei confronti delle gare cosiddette di velocità e segnatamente i SuperG. Il campione ha già fatto sapere che non sarà al via, quasi certamente, di quello di Garmisch del 6 gennaio. Gara che fra l'altro sarebbe anche valida come selezione per gli azzurri aspiranti a un posto in questa disciplina ai successivi Mondiali di Saalbach, nella quale lo stesso sciatore bolognese vorrebbe essere presente («Perché a Valloire, dove sono caduto, fino a quel momento ero più veloce del vincitore Frank Piecard. Spero proprio che il et Schmalzl mi darà fiducia». Tomba dunque temporeggia, Cristiano Chiavegato