Locat Torino farà il leasing a Gorby di M. Tor.

Locat, Torino farà il leasing a Gorby Un servizio innovativo per l'export Locat, Torino farà il leasing a Gorby TORINO. Il leasing sta ampliando i confini. La torinese Locat, prima società italiana di leasing in ordine di nascita, si sta attrezzando (con una équipe super-specializzata) per realizzare il leasing-sdl'export: è l'ultima novità per affrontare il Mercato unico europeo del '92. Il leasing all'esportazione è l'ultima novità in ordine di tempo su cui si sta attrezzando la società torinese. «Nel primo semestre del prossimo anno - spiega Alessandro Conforti, amministratore delegato della società daremo il via operativo a questa specifica applicazione del leasing. Stipuleremo contratti con società ed aziende estere per finanziare l'esportazione di prodotti fabbricati in Italia. Pensiamo che l'Est europeo potrà essere molto interessato. Ma questo del finanziamento dell'esportazione di prodotti nazionali è solo il primo passo. Ci auguriamo che le condizioni oggettive consentano di avviare operazioni di- rettamente sul mercato internazionale, ovvero con interventi effettuati all'estero dove il nostro partner straniero può essere anche fornitore, non solo cliente, questo ci porterà ad una dimensione internazionale che non mancherà di accrescerà la nostra stragegia complessiva». Il dinamismo dello staff direzionale della Locat è stimolato dai dati economici. La società ha fatto un 1990 positivo, superando il budget previsionale. Al 30 settembre aveva già stipulato contratti per un valore di beni superiore di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il loro importo infatti quest'anno ammonta a 458 miliardi contro 314 del 1989. Se il leasing strumentale, ovvero i macchinari per la produzione, col suo 65%, fa la parte del leone confermando la vocazione storica della Società, sempre più consistenti stanno diventando gli interventi in nuovi settori economici. «Questi risultati - prosegue Conforti - sono il frutto di una ulteriore penetrazione commerciale che è supportata da una permanente ricerca volta a proporre una assistenza totale alla clientela. L'immobiliare ha quasi raddoppiato il valore delle sue operazioni passando a 150 miliardi e rappresenta poco meno del 30 per cento della nostra attività globale. E le novità, dopo il leasing aereo sono il leasing navale e l'applicazione alla legge Sabatini». «Il leasing aereo - aggiunge Gianfranco Maffei, direttore generale - ha superato i 100 miliardi, che rappresentano poco meno del 9per cento dei finanziamenti in corso. Nella seconda metà dell'anno si è aggiunto il leasing navale che abbiamo condotto sia da soli che in pool con altre società. Il navale, come l'aereo, è un'operazione complessa che comporta una dettagliata conoscenza del settore e delle sue regole. Per questo abbiamo creato una struttura apposita dedicata al leasing aereo e navale. Le applicazioni rivolte a nuovi settori non ci fanno dimenticare, comunque, i beni strumentali. Ci siamo subito attrezzati non appena le agevolazioni previste dalla Sabatini (finanziamenti per l'acquisto di macchinari utensili) sono state ampliate al leasing», [m. tor.]

Persone citate: Alessandro Conforti, Gianfranco Maffei, Sabatini

Luoghi citati: Italia, Torino