Alla scoperta di chi si cela dietro la propria grafia

Alla scoperta di chi si cela dietro la propria grafia Alla scoperta di chi si cela dietro la propria grafia Alla scoperta di chi si cela dietro la propria grafia CHI, almeno una volta non ha cercato di scoprire i segreti della propria grafia? E quanti ancora non cercano nell'altrui scrittura la risposta agli eterni quesiti: sarà sincero, mi vuole bene, farà per me? La grafoanalisi è anche tutto questo. Ma innanzitutto una disciplina antica come la scrittura, sviluppatasi nel mondo greco e con maggior rigore, nel Seicento. La sua storia inizia infatti con Camillo Baldi, docente di Logica e Metafisica all'Università di Bologna, il quale nel 1622 pubblica il trattato «Come da una lettera missiva si conoscano la natura e la qualità dello scrivente». «Tuttavia il significato della scrittura è diventato materia di indagini e sistemazione metodologica solo nell'ultimo secolo - spiega Anna Maria Carena Acino, psicologa, autrice di studi e testi di grafologia,direttrice dell'Istituto Superiore di Psicologia della Scrittura di Torino (via Campana 9, tel.6690420) L'Italia ha avuto il merito d'aver proposto per prima il valore diagnostico della scrittura inserendosi, con Girolamo Moretti, nella cultura grafologica con un metodo originale, tuttora riferimento obbligato per gli studiosi. Oggi - prosegue la Acino - la scrittura è oggetto di ricerca interdisciplinare: la metodologia è costantemente riveduta e corretta alla luce degli aggiornamenti psicologici, psichiatrici e neurofisiologici, nonché delle correlazioni con altri strumenti diagnostici». In quest'ottica si pone anche l'attività dell'Istituto Superiore di Psicologia della Scrittura. Programmi di formazione professionale che tengono ben presente l'ambito operativo, adeguando contenuti e esercitazioni alle richieste attuali. Fra le più interessate alle perizie calligrafiche ed ai suggerimenti degli psicologi della scrittura ci sono, ad esempio, aziende e uffici di selezione del personale; altro settore in cui l'opera degli esperti è molto richiesta è, naturalmente, quello pedagogico. Appositi test possono infatti facilitare gli studenti nella scelta dei corsi di studi o della professione, come una formazione di base può aiutare gli insegnanti nel lavoro con gli alunni, consentendogli di scoprire la personalità dei ragazzi attraverso l'analisi della grafia dei quaderni. In grado di fornire un quadro della personalità, i grafologi si propongono come consulenti familiari e nei rapporti di coppia. Altrettanto noti sono i loro interventi in campo più strettamente medico e psichiatrico. Importantissime e spesso determinanti le loro perizie eseguite su richiesta della magistratura per stabilire l'autenticità di firme e manoscritti (non a caso tra gli insegnanti dell'Istituto Superiore di Psicologia della Scrittura figurano anche consulenti tecnici del Tribunale e periti giudiziari quali Coronato, Spigo, Ghio). I corsi dell'Istituto di via Campana (presa d'atto regionale) sono quadriennali, a livello universitario; per l'iscrizione (c'è tempo fino al 15) richiesto diploma di scuola superiore. Sono ancora aperte le iscrizioni anche ai corsi professionali per grafoanalisti e consulenti grafopedagogisti dell'Associazione Italiana Grafoanalisi per l'Età Evolutiva (via Renier 25/6, tel.378823) che organizza anche una serie di incontri mensili (da gennaio) sul tema:«Grafoanalizziamo il personaggio». Si analizzeranno le personalità di Napoleone, Tiziano, Michelangelo, Beethoven, Paganini, Pascoli, Pavese, Gandhi, Kafka, Marilyn Monroe. Paola Campana

Luoghi citati: Italia, Torino