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Paziente deceduto Polemica a Pavia Operato al cuore: denuncia di Vigano Paziente deceduto Polemica a Pavia PAVIA. La morte per insufficienza respiratoria di un pensionato di Lerici (La Spezia), ricoverato in unità coronarica al Policlinico San Matteo di Pavia, alcuni giorni dopo aver subito un intervento nella divisione di cardiochirurgia, ha fatto scattare un'inchiesta interna, mentre la magistratura, fino ad ora non informata ufficialmente, si sta interessando al caso. A far partire l'inchiesta è stato il prof. Mario Vigano, primario della clinica di carcUochirurgia, che ha evidenziato certi sospetti sulle cause della morte del paziente in una lettera inviata al direttore sanitario, Bruno D'Aquino. Il pensionato di Lerici, Gianfranco Trecci, 66 anni, dopo quattro infarti si era rivolto al Policlinico di Pavia. Al San Matteo gli era stata diagnosticata una «tachicardia ventricolare postinfartuale sostenuta, refrattaria e minacciosa». La fama del prof. Vigano aveva acceso le speranze della famiglia. Il paziente è entrato in sala operatoria 1' 11 settembre scorso. Ad operarlo è stato un aiuto del primario. L'in¬ tervento, applicazione di Aicd per via taracotomica, era riuscito perfettamente e il paziente, dopo due giorni di terapia intensiva, era stato trasferito presso l'unità coronarica in cardiologia dove qualche giorno dopo è staio compiuta ima doppia incamiulazione delle vene succlavie (una tecnica che non presenta parti colati problemi). Alle 7,30 del 18 settembre, sette giorni dopo l'intervento chirurgico, il paziente è morto per arresto cardiaco. Secondo il prof. Vigano, le complicazioni sarebbero scaturite proprio durante questo intervento. Dei sospetti del primario sono stati informati il primario di cardiologia prof. Carlo Monte martini, il direttore sanitario D'Aquino e il presidente del Policlinico, Virginio Trespi. «Il direttore sanitario a quanto mi risulta - precisa il presidente Trespi ha inviato la documentazione al direttore della medicina legale, prof. Antonio Fornari, per un'attenta verifica dei due interventi. Se ci fosse colpa - afferma Trespi - procederà alla denuncia per omicidio colposo». [ani. lu.ì