La «linea verde» apre la breccia di A. Ra.

La «linea verde» apre la breccia? Nella guerra delle due cosche a Gela La «linea verde» apre la breccia? GELA. C'è una spia? Il dubbio non è stato ancora fugato dagli investigatori che sabato mattina nel centro di Gela in un covo della cosca mafiosa capeggiata dal boss catanese Giuseppe Madonia hanno trovato, oltre a 100 milioni in contanti, un elenco con le generalità di carabinieri e, accanto, scritti i loro pseudonimi. Come li conoscevano i mafiosi che con una sofisticata ricetrasmittente ne seguivano spostamenti e comunicazioni? Emanuele Iozza, alias «Nené Killer» 30 anni, uno dei boss della cosca Madonia, proprietario dell'alloggio trasformato in covo, stava forse per fare scattare una sanguinosa controffensiva dopo la strage subita dal suo clan martedì scorso con otto morti e sette feriti. E' il secondo covo rinvenuto. L'altro era stato scoperto mercoledì nel rione Settefarine: apparteneva al gruppo avverso a quello di Madonia, capeggiato da Salvatore Iocolano. Dopo anni di battute a vuoto e insuccessi, come mai in pochissimo tempo gli investigatori a Gela hanno scoperto due covi ed arre¬ stato - finora - nove persone? Nel muro di omertà, insomma, starebbe aprendosi qualche breccia per porre fine alla bestiale faida mafiosa che dal 23 dicembre del 1987 ad ora ha fatto 96 morti, oltre 150 feriti, più di 200 attentati dinamitardi ed incendiari. Gli investigatori non lo dicono, ma è possibile che indicazioni utili siano venute anche attraverso la «Linea Verde» istituita dall'alto commissario alla Mafia e che già nel primo giorno, giovedì scorso, aveva ricevuto una ottantina di telefonate e non tutte, per stessa ammissione degli inquirenti, di mitomani. Cresce intanto l'apprensione per alcuni dei 18 ragazzini scampati alla strage di martedì sera e spariti da Gela, considerati nell'orbita del clan Madonia. Per sei o sette di loro si teme la «lupara bianca». I genitori hanno lanciato appelli disperati. Altri genitori hanno detto chiaramente agli investigatori di temere che i figli possano essere uccisi o possano uccidere visto che da tempo erano entrati nella cosca di Madonia. [a. ra.]

Persone citate: Giuseppe Madonia, Madonia, Salvatore Iocolano

Luoghi citati: Gela