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«Farò ritornare la pace in Kuwait» Lo assicura il Gran Veggente Maharishi «Farò ritornare la pace in Kuwait» Il suo nome significa «Grande Veggente»: e come tale quello che è forse il più celebre maestro spirituale dei tempi moderni si affaccia in questi giorni alla ribalta delle cronache dal suo quartier generale a Vlodrop, in Olanda. (Divenne famoso per aver conquistato i Beatles al suo insegnamento, basato su un'antica tecnica mentale di tradizione vedica. Nell'87 tornò a far parlare di sé per aver organizzato stage pubblici di levitazione). Oggi il fascino del suo ottimismo torna a coinvolgere i mass-media: intervistato dal Times, dall'Herald di Miami, da Usa Today, dall'Associated Press, Maharishi ha asserito che la crisi del Golfo si risolverà in breve tempo. Questa la sequenza degli avvenimenti futuri, con le parole del profeta: «Giovedì 29 novembre a Yerevan, capitale armena, si è inaugurata un'università di studi vedici (filosofia induista n.d.r.) dove diecimila studenti apprenderanno la tecnica della meditazione trascendentale. Già tra Na- tale e Capodanno inizieranno a farsi sentire gli influssi positivi suscitati dalle meditazioni collettive. Nella primavera del '91 si dovrebbe infine realizzare la pace, che sarà permanente su tutta la Terra». La meditazione trascendentale (detta in America MT) è un metodo evolutivo della personalità insegnato appunto dallo scienziato e filosofo indiano. I praticanti l'MT sarebbero 3 milioni in tutto il mondo, facenti capo a duemila centri di meditazione. In Italia si contano ventimila iscritti, di cui ottomila Siddha, «truppe scelte» depositarie di tecniche speciali. Con i diecimila studenti armeni in permanente meditazione, Maharishi realizza un suo vecchio sogno. E' infatti convinto che siano sufficienti settemila persone radunate in un posto qualsiasi a meditare insieme per far scomparire dal nostro travagliato pianeta ogni traccia di «negatività». Marisa Di Bartolo