IPOTETICI SOGNI DI DOSTOEVSKIJ

IPOTETICI SOGNI DI DOSTOEVSKIJ TEATRO IPOTETICI SOGNI DI DOSTOEVSKIJ Giovedì 29 a Settimo «Les rèveurs» del polacco Ludwik Flaszen DOPO «Libera nos», «Cassandra» e «In colore», il Garybaldi di Settimo inaugura la stagione degli spettacoli ospiti con il Théàtre della Chamaille di Nantes, che presenta da giovedì 29 «Les rèveurs», di e con Ludwik Flaszen. L'autore-attore polacco, fondatore con Jerzy Grotowski del Teatro Laboratorio di Wroclaw, ha ideato uno spettacolo tratto «da Dostoevskij», che in realtà Dostoevskij non ha mai scritto. «I sognatori» infatti è soltanto il titolo di un romanzo che lo scrittore aveva progettato di fare, di cui si è ritrovato qualche appunto nel suo bloc notes. Di lì Flaszen è partito e ha concepito un'opera utilizzando parole ricorrenti nei capolavori dell'artista russo. La presenza di Flaszen non è casuale nel cartellone della stagione '90/91 del Teatro Settimo, stagione autonoma anche se siglata dal Consorzio Settimo-Voltaire. I progetti in cantiere sono tre. Progetto Grotowski. Da sempre la compagnia di Settimo è affascinata dai misteri del rapporto comunità di attori-comunità di spettatori. Quest'anno la ricerca si focalizza sull'esperienza polacca del Teatr-Laboratorium di Wro.claw. In quest'ambito, la presenza di Ludwig Flaszen con il suo spettacolo, cui seguirà un incontro (il 4 dicembre) e un atelier (dal 4 a 6) alla cui ideazione ha collaborato anche Zigmunt Molik, terzo protagonista del Teatro Laboratorio insieme a Flaszen e Grotowski. Quest'ultimo sarà a Torino a febbraio, dove terrà dieci lezioni a Palazzo Nuovo - organizzate in collaborazione con l'Università - sul lavoro dell'attore e del regista. In un momento successivo dovrebbe arrivare anche lo stesso Molik. Spettacoli. Come al solito il cartellone di Settimo offrirà una rosa di rappresentazioni incentrata su spettacoli propri e di compagnie piemontesi. In prima nazionale ci saranno al¬ cune nuove produzioni, come «Emily e Thérèse» con Gabriella Bordin e Rosalba Legato. In scena anche «Kookaburra» con Adriana Zamboni, «Topor» con Valter Malosti e «Questa Winnie» di Livio Milanesio. Tra gli spettacoli ospiti ritorna il Mago Povero con «Creature» e a febbraio c'è la prima nazionale di «Palcoscenico ed inno» della compagnia Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa, dalla «Sirenetta» di Andersen. Divina. Ritorna in primavera il convegno «Divina», sul teatro al femminile. Si tiene in maggio-giugno a Palazzo Nuovo (sempre in collaborazione con l'Università) e propone quest'anno, oltre alle conferenze, anche laboratori e spettacoli «in tema». Vi partecipano Valeria Moriconi, Mariangela Melato, Ottavia Piccolo, Lina Wertmuller, Hanna Schygulla, Marguerite Duras, Margaretne Von Trotta e Pina Bausch. Cristina Caccia / ita scena dello spettacolo «Les rereurs» del Tliéàtre La ( liamaille che fa parte della slaicione del (iarybaldi di Set limo

Luoghi citati: Torino, Wroclaw