RITSOS APRE IL VOLTAIRE «Filottete» il 20 novembre per la regia di Martone
«Filottete» il 20 novembre per la regia di Martoneitorna Mito-Cabaret all'Hiroshima comicità demenziale «made in Italy»STAGIONI «Filottete» il 20 novembre per la regia di MartoneIL CARTELLONE «Filottete» il 20 novembre per la regia diMartone U LTIMA lettera a Filottete» di Yannis Ritsos apre la stagione del Cabaret Voltaire martedì 20 novembre. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Biondo di Palermo, adattamento e regia sono di Mario Martone. In scena Andrea Renzi. A pochi giorni dalla sua morte, la scelta di quest'opera appare come un addiòcll poeta greco. Fra gli scrittori del suo paese, Ritsos è quello che più di ogni altro porta su di sé le piaghe della poesia perseguitata, composta nelle isole dell'esilio, Limnos, Makrònissos e poi Lero: poesia, come disse lo stesso autore, scritta come un sotterfugio, con le costole pressate dalla canna d'un mitra. Yannis Ritsos, nato a Monemvassjà nel Peloponneso orientale nel 1909, fu per lunghi anni un deportato politico del regime dei colonnelli. La cattiva salute tramutò poi la deportazione in arresto domiciliare, finché il nuovo clima politico non restituì al poeta la dignità civile. Così la sua poesia, che prima circolava clandestinamente, affrontò il mondo, e piovvero premi: il Lenin per la pace nel '77, l'Etna-Taormina, numerose candidature al Nobel. Ritsos invase le coscienze con il suo canto petroso e soave, con le sue memorie mitiche, che sono allu- sioni, metafore e simboli contro la tirannia. Ma è sbagliato considerarlo tout-court un poeta civile: il suo verso si rifugia spesso in una zona «prima dell'uomo», perché, dice, «è là che inizia... la bellezza dell'uomo». Ritsos ha scritto 117 volumi che sono stati tradotti in 21 lingue. «Filottete» appartiene a un ciclo mitologico intitolato «Quarta dimensione», composto nel decennio '62-'72, che unisce 17 monologhi lirici, recitati in prima persona dal protagonista, interpellato da uno spettatore in platea, quasi sempre passivo o muto. [cr. e] / ini scena del "l'itoltele». A fianco Leo De Berardinis. Sotto il cabarettista torinese Lucio I inciarelli
Persone citate: Andrea Renzi, Lenin, Leo De Berardinis, Mario Martone, Ritsos, Yannis Ritsos
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