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Per la Rai Fabbriciani e Nalli sul podio Vittorio ParisiPer la Rai Fabbriciani e Nalli sul podio Vittorio Parisi Per la Rai Fabbriciani e Natii sul podio Vittorio Parisi IL concerto Rai del 22 e 23 (Auditorium) vedrà impegnati, con il direttore Vittorio Parisi, il flautista Roberto Fabbriciani e il cornista Guelfo Nalli. Quest'ultimo, già prima parte nell'Orchestra torinese, è ora emigrato in Sicilia: una perdita grave, che si aggiunge a quella di altri eccellenti solisti (per esempio il fagottista Rino Vernizzi, l'oboista Pietro Borgonovo) e testimonia ancora una volta il disagio serpeggiante nella compagine orchestrale. Ascolteremo Nalli nel «Concerto in mi bemolle maggiore K.495» di Mozart, scritto per l'amico Ignaz Leutgeb: è il quarto e ultimo della serie e, pur senza raggiungere la perfezione del terzo, riesce molto gradevole per l'equilibrio tra gli episodi di pensosa serenità e quelli di brillante virtuosismo. La serata verrà aperta dalla «prima» torinese di «Epos», opera del compositore pugliese (è nato a Lecce nel 1953) Ivan Fedele, con la quale l'autore ha vinto il Concorso Petrassi 1989. E, in ideale continuità, ecco proprio Petrassi con il «Concerto per flauto e orchestra» del 1960, dedicato a Gazzelloni: il solista è chiamato ad ardue imprese soprattutto nelle cadenze, una delle quali, di carattere aleatorio, mobilita anche chitarra e arpa. Conclusione con i colori e i ritmi festosi della prima serie (op. 46) di «Danze slave» di Dvorak, composte sia per pianoforte a quattro mani sia per orchestra. II. o.] Il flautista Roberto Fabbriciani a l'orino per la .stagione della Hai. A destra un sassofono