Come prendere patente e licenza apparecchiature e ricambi di S. G.
Come prendere patente e licenza apparecchiature e ricambiCome prendere patente e licenza apparecchiature e ricambi Come prendere patente e licenza apparecchiature e ricambi ADIOAMATORI si diventa in poco più di un anno. Sono necessarie patente e licenza, rilasciate entrambe, previo esame, dal ministero delle Poste e Telecomunicazioni. L'Associazioni Radioamatori Italiani (Ari)) organizza ogni anno un corso per preparare a questo esame. Non è obbligatorio, ma serve a fare buona pratica. Incomincia ai primi di ottobre e finisce a giugno. Le lezioni, che si tengono presso il circolo sportivo Pozzo Strada, in via Delleani 26, sono gratuite, ma è necessaria l'iscrizione all'associazione. Questa costa circa sessantamila lire, più le spese per le dispense, e vale un anno a partire dal gennaio. L'esame si tiene due volte all'anno (a giugno e a dicembre) presso il Circolo Costruzioni del ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Superata questa prima prova, si richiede, allo stesso ministero, la licenza per trasmettere. Un iter che non ha bisogno di seguire chi invece si accontenta di usufruire della «citizen band», la frequenza cittadina. Qui si trasmette con una potenza di 5 Watt, coprendo però solo una distanza di una decina di chilometri. Per essere in regola, è necessaria una semplice concessione del ministero (con una tassa di 15 mila lire all'anno). Ma della «citizen band», avvertono i radioamatori, ci si stanca presto, perché consente solo i collegamenti molto vicini. Dalle basse frequenze i neofiti passano in genere alle trasmissioni più impegnative. E una volta ottenute patente e licenza, si collegano con tutto il mondo. Le trasmissioni avvengono in fonia, cioè a viva voce, oppure in telegrafia, sfruttando il sistema Morse, utile a chi non conosce l'inglese, la lingua utilizzata nei colloqui con l'estero. E l'apparecchiatura? A Torino esistono diversi negozi dove acquistare tutto il necessario per trasmettere. «Telexa», in via Gioberti 39/a, tel. 531.832. «Mino Cuzzoni», corso Francia 91, tel. 445.168 e «Negrini», a Beinasco in via Torino 17/a, tel. 311.1488, e a Piossasco in via Pinerolo 88, tel. 906.5937, offrono una vasta gamma di articoli. Per componentistica e pezzi di ricambio, ci si può rivolgere, tra gli altri, a «Pinto», in corso Principe Eugenio 15/bis, tel. 521.1953, e a «Doleatto», in via S. Quintino 40, tei 511.271. Altrettanto valido è il mercato del Balòn, il sabato mattina, dove si trovano dalle bobine alle piccole radioline antiche. Inoltre ogni anno viene allestita una mostra mercato di materiali radiantistici, componentistica e computer. Si terrà il giugno prossimo nel Palazzo di Torino Esposizioni. Ma quali sono i ferri del mestiere per un radioamatore? Innanzitutto un ricetrasmettitore. Ne esistono diversi tipi (a norma di legge per tenere in casa un simile apparecchio sono necessarie licenza e patente). Il costo varia dalle seicentomila lire ai tre milioni. Tra i diversi sistemi di trasmissione di un apparecchio, oltre a FM e AM, servono l'RTTY, per ricevere in telescrivente, e l'SSB, la banda laterale unica. E' questo, un sistema speciale che consente di occupare meno spazio all'interno dello spettro di frequenza destinato ai radioamatori. Importantissimo è il sistema radiante, cioè l'antenna. Un buon collegamento evita disturbi e permette ricezione e trasmissione anche a grandi distanze, pur usando una bassa potenza. Nel caso di un'antenna direttiva, un buon impianto radiante consente di dirigere il fascio di trasmisisone verso una data zona guadagnando in potenza. Il prezzo varia a seconda dei modelli. Una semplice antenna dipolo costa intorno alle trentamila lire. Per un'antenna rotativa a più elementi (si chiama Beam, «bravo echo apha mike») si arriva invece a qualche milione di lire. Per chi trasmette solo sulla «citzen band», ci sono speciali apparecchiature omologate dal ministero. Il costo va dalle trencentomila lire al milione. Chi invece non può ancora trasmettere, perché non ha patente e licenza, si deve accontentare di una stazione per il solo ascolto. In questo caso è necessario un semplice ricevitore per le gamme HF a onde corte. E la spesa è contenuta intorno al milione. Per informazioni rivolgersi, il mercoledì dopo le 21 al Circolo Sportivo Pozzo Strada, [s. g.]
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