Tre sedicenni investiti e uccisi da pullman

Tre sedicenni investiti e uccisi da pullman Incidente nella notte tra sabato e domenica a Chioggia, la corriera ha invaso la corsia opposta Tre sedicenni investiti e uccisi da pullman Scontro nel Brindisino: 5 morti. Due vittime nel Messinese VENEZIA. Tre ragazzi di 16 anni sono morti, travolti da una autocorriera mentre stavano tornando a casa nella notte tra sabato e domenica in sella a tre motorini, sulla statale «Romea» a Sant'Anna di Chioggia. I tre — Stefano Marangon, Alberto Baldin e Fabiano Bellan, tutti di Sant'Anna di Chioggia — sono morti all'istante. I ragazzi stavano procedendo da Chioggia verso casa quando una autocorriera, guidata da Andrea Gianesini, di Abano Terme (Padova), che procedeva in senso contrario, ha invaso la corsia opposta investendoli. L'autocorriera della società autotrasporti «Gianesini» stava procedendo verso Chioggia quando, all'improvviso, ha sbandato. L'impatto con il pesante automezzo è stato evitato da una «Y 10«, che a sua volta ha invaso l'altra corsia scontrandosi con una «Citroen Gsa». I tre ragazzi, che sopraggiungevano con i loro motorini subito dopo la prima autovettura, sono stati invece travolti dal pullman. Nell'impatto tra le due automobili sono rimaste ferite sei persone, ma non gravemente. Andrea Gianesini, 22 anni, era in viaggio da molte ore. Era partito infatti da Padova nelle prime ore della mattina di sabato ed aveva accompagnato a Roma un gruppo di anziani della provincia di Ferrara che dovevano prendere parte alla manifestazione nazionale dei pensionati. Nel pomeriggio era ripartito e, dopo aver raggiunto la provincia di Ferrara per riportare a casa il gruppo di pensionati, aveva imboccato la statale «Romea» in direzione di Padova. Gianesini avrebbe raccontato che mentre percorreva il rettilineo in cui è avvenuto l'incidente è stato abbagliato dai fari di un'automobile che dal centro della strada stava svoltando per entrare nell'arca di un distributore di benzina. 1 tre ragazzi uc¬ cisi stavano facendo ritorno verso casa dopo aver trascorso la serata in una birreria, la «Old Bridge», a Cà Pasqua, una frazione di Chioggia. Stefano Marangon era uno studente del terzo anno di un istituto per geometri della provincia veneziana; Baldin e Bellan, lavoravano invece come apprendisti in due ditte del settore edile. BRINDISI. Cinque morti e un ferito grave in un violento scontro (le auto si sono incastrate) tra una «Mercedes» e una «Alfa Romeo Giulietta» avvenuto ieri attorno alle 18 sulla statale «379» tra Bari e Brindisi, in località «Pilone», nel territorio di Ostuni. Solo a tarda sera sono state identificate le vittime. Si tratta di Luigi De Matteis, di 54 anni, di Cavallino e Antonio Merella, di 46 anni, di Sassari, residenti a Roma, e Pierina Morleo, di 39 anni, di Lecce, residente a Vicenza e cognata di De Matteis. I tre viaggiavano a bordo della «Mer¬ cedes». Sulla «Giulietta» erano invece Salvatore Mariano, di 37 anni, di Galatina e sua figlia antonietta, di 10 anni, che sono morti sul colpo. Nella stessa vettura viaggiava anche Giuseppe Paglialunga, 41 anni, di Aradeo, ricoverato in fin di vita nell'ospedale brindisino. MESSINA. Due giovani sono morti in provincia di Messina in altrettanti incidenti, nella notte tra sabato e domenica, mentre tornavano a casa dopo aver trascorso la serata in discoteca. Francesco Crosa, 25 anni, di Catania, ha perduto la vita in un incidente accaduto nei pressi di Sant'Alessio Siculo, sull'autostrada Messina-Catania. La sua automobile ha superato la barriera metallica cadendo dal viadotto. Vittima del secondo incidente ò stato Nicola Gangemi di 21 anni di Milano: l'auto è sbandata all'uscita dello svincolo autostradale di Milazzo della Messina-Palermo.