La mamma non ti ha spiegato niente? Prendi il manuale e vai

La mamma non ti ha spiegato niente? Prendi il manuale e vai Esplode il boom delle pubblicazioni sulla coppia: come piacere, come arrivare al matrimonio e, una volta sposati, come sopravvivere La mamma non ti ha spiegato niente? Prendi il manuale e vai Tra moglie e marito rispuntano anche i consigli del vecchio «Kamasutra» S I cita Balzac: «Le donne che vengono abbandonate, sono le donne che amano. Le donne che rie_ scono a tenersi un uomo, sono quelle che sanno usare l'arte dell'amore». E' l'introduzione di uno dei tanti manuali: «Per essere e restare l'unica donna della sua vita». Affermazione che viene subito dopo il titolo: Come avere un uomo fedele. Questi manuali compaiono i iclicamente: ora siamo in pieno boom, la coppia ha biso^.o di conforto per non scindersi in single davanti a un hamburger, o una videoporno, di quelle che si vendono anche dal tabaccaio. Ci sono editori specializzati. Sperling & Kupfer sembravano destinati a un futuro squisitamente horrorifico grazie all'esclusiva sui romanzi di Stephen King, invece si affermano come depositari del fate-da-voi-inamore. C'è horror e horror, insomma. Chi si diverte a leggere, ha sempre avuto un modo romantico di classificare gli editori che è andato consolidandosi col passare degli anni. Prendiamo un cinquantenne: ebbene, per lui, Paravia sa di carte geografiche; un po' in bilico tra un certo rancido muffoso dei banchi di scuola, e l'odore inventato del tabacco Dunhill rimasto sulle mappe di un Livingstone prigioniero delle sue esplorazioni. I Fratelli Fabbri sanno di fritto e di piatti che si preparano in pochi minuti, di uccelli tropicali e altre dispense sulle tigri del Bengala. Nerbini è il simbolo dell'avventura, quella che non si domanda mai quanti anni abbia Sandokan. Hoepli è lo smantellamento di ogni barriera linguistica; vai laggiù e leggi com'è scritto: «Yokohama kara Doitsu yusen ni noru tsumori do gozaimasu», ovvero: «Ho intenzione di prendere il postale tedesco a Yokohama». I bisogni più segreti E se una volta, per risolvere il dubbio di dove si trovasse mai Timbuctù, bastava sfogliare l'Atlante De Agostini, oggi «per soddisfare i più segreti bisogni maschili che, se trascurati, spingono gli uomini a tradire», c'è il vademecum di Alexandre Penney - quella che cita Balzac - capace anche di «identificare ed evitare gli errori femminili più comuni - secondo gli uomini rispetto al sesso ed all'amore». LAlexandra tratta l'argomento da un punto di vista soprattutto chic. Si va dalla specie «uomo da torneo» ovvero «il donnaiolo» come Gary Heart, Marcello Mastroianni, Warren Beatty, Picasso e John Kennedy, al normale edonista. S'intende qui, il tipo che vive nel principio del «nutrire l'Io». Esempio: lei e lui si incontrano durante il weekend per parlare d'affari e lei dice: «Sei davvero grande», insiste: «Sei davvero brillante», e così sottolinea sempre lei: «La sua sessualità si è scatenata istantaneamente». Lui infatti le ha detto: «Davvero lo pensi?! Perché se è così, ti salto addosso subito». A questo punto consultare l'altro bestseller della Penney: Come fare Va- more a un uomo. Segue un altro manuale Sperling & Kupfer: Insieme con tenerezza, dove Harriet Goldhor Lerner intende mettere in discussione e ampliare la nostra definizione di intimità, qualunque essa sia. E per di più, in appendice, c'è il capitolo: «Comeprogettare il genogramma della propria famiglia». L'Harriet lo definisce strumento molto usato nelle psicoterapie di famiglia, in realtà molti di noi restano lì con la stessa espressione di quando gli raccomandano la squisitezza delle lumache al cioccolato. Giocare al genogramma: può essere un'idea per il medioevo prossimo venturo che sposa qui gli alberi genealogici assai contestati di quello passato. Chi volesse invece approfondire la questione dei sensi legati al «capital» (per dirla con Hoepli: «Shinkara anata ni horete ini — vi amo ardentemente» e «Yakujo suru — concludere un affare») può scorrere, anche rapidamente, la guida al successo nella vita e nel lavoro di Jeanette R. Scollard intitolata: Rischiare per vincere. Morale ricavata dal trailer di copertina: «Se per tutta la vita vi allenate al trapezio, le vostre possibilità di cadere sono di gran lunga inferiori rispetto a chi prova per la prima volta». Chi ne vuol sapere di più in senso sessuale, deve cambiare editore: Il nuovo Kamasutra il¬ lustrato è infatti edito da Gremese. Ha sottolineato l'inconfutabile Natalia Aspesi: «Ha ancora qualcosa da insegnare agli amanti d'oggi, stanchi e spicci, il vecchio, nobile anche troppo pignolo Kamasutra? Probabilmente si, soprattutto se essi si procurano diligenti un computer per classificare, variare, ricordarsi, ritentare, scartare quello che ormai può sembrare un eccesso di opzioni, di fantasie sorprendenti e imprudenti». Il commento straripava in due pagine della Repubblica con illustrazioni esotiche che nulla lasciavano all'immaginazione, compreso il groviglio indù che moltiplica la coppia per quatro, proprio nel senso di otto qualsivoglia partner — certo equilibristi e contorsionisti —tutti quanti insieme appassionatamente. Nessun tabù per le signore A testimonianza di una rassicurante parità, quelle che ci sconsigliano e ci dilettano sono tutte signore (sfrontate?) che si celebrano anche in prima persona. Nessun tabù: tutto sotto gli occhi di tutti, dal quotidiano al rotocalco settimanale. Esplorando II pianeta uomo, la scorsa settimana, con un nutrito manualetto omaggio di Amica alle lettrici evidentemente sazie di braccialetti e unguenti, certa Barbara De Angelis, segnatamente al capitolo cinque che un tempo avrebbe fatto la gioia dei «papiri» goliardici (titolo: «Cosa non piace agli uomini quando fanno del sesso orale), si oppone ad Almudena Grandes (la licenziosa autrice de: Le età di Lulù), con un piglio che farebbe arrossire Henry Miller. Meglio tornare in acque più calme, quelle in cui naviga Laurie Graham con II matrimonio, guida alla sopravvivenza (Sperling & Kupfer, ovvio) in cui, con le vignette, ci mette finalmente lo zampino un maschio, il notissimo Gray Jolliffe. Lui la guarda soddisfatto: «Ogni cosa sembra andare per il verso giusto». Lei, perplessa: «Forse siamo nella corsia sbagliata». Laurie è assai più caustica e divertente delle colleghe molto più titolate. Certi sprazzi di conversazione, tipo quella della mamma che deve pur dire qualcosa alla figlia sposa, sono forse la migliore, confusissima morale a conforto delle coppie più confuse. «Adesso che sei una moglie, c'è qualcosa che devo dirti. C'è una cosa che gli uomini fanno, anche le brave persone... e co me moglie, hai il dovere di permetterglielo. Sii coraggiosa, mia cara! Se è così orrendo pensa a qualcosa di bello... Pensa alla tua bella teiera in silver, e all'alzata per torte in porcellana. Se lo fai, ti renderai conto che non dura troppo a lungo. E devi ricordarlo: lui non può farne a meno». Sulla copertina, risponde la vignetta di Gray Jolliffe: lui legge il giornale e non vede lei, nuda e seccata, sulla poltrona di fron te: il gatto è imbarazzato. Emio Donaggio c lì -bdvvxloino Un disegno di Gray Jolliffe da «Il matrimonio: guida alla sopravvivenza» (ed. Sperling e Kupfer)

Luoghi citati: Yokohama