C'è l'asfalto «silenzioso» di Maurizio Lupo

C'è l'asfalto «silenzioso» Pavimentazione fonoassorbente riduce l'intensità dei decibel C'è l'asfalto «silenzioso» Verrebbe attutito quasi della metà il rumore del traffico sulle strade La scoperta mentre si provavano materiali contro l'acqua planning TORINO. E' nato l'«asfalto silenzioso», capace di ridurre almeno della metà il fastidio provocato dai rumori del traffico automobilistico. Ne da notizia la Fimit Ipse, società del gruppo Pkp, specializzata in studi, progetti e impianti di bonifica acustica ambientale d'avanguardia. I tecnici della Fimit Ipse hanno appena ultimato la prima serie di analisi condotte su un nuovo e rivoluzionario tipo di pavimentazione stradale, che non assorbe solo il rumore, ma consente anche un cospicuo drenaggio dell'acqua e riesce ad aumentare l'aderenza dei pneumatici sulla strada. La Società italiana autostrade, che ha concepito e sviluppato il nuovo asfalto con la Pavimentai, lo sta sperimentando su alcuni tratti pilota della Milano-Napoli, della Roma-Civitavecchia e dell'autostrada Adriatica. «Le virtù fonoassorbenti del nuovo asfalto sono state scoperte quasi per caso» spiega Alberto Balbiano, Presidente della Fimit Ipse. «La Società italiana autostrade in origine cercava un tipo di pavimentazione capace di assorbire la pioggia, per evitare l'acqua planning e i pericolosi spruzzi che le auto si scambiano quando si sorpassano sotto gli acquazzoni. E' stato creato così un asfalto con impasto molto più poroso di quello oggi in servizio, tale da assicurare miglior stabilità e ottimo drenaggio. Inaspettatamente ha rivelato anche soprendenti qualità fonoassorben¬ ti. Può abbattere il rumore di tre, quattro decibel e, in particolari condizioni, ne annulla anche sei». «Questa riduzione - prosegue Balbiano - permette di diminuire del cinquanta e più per cento il senso di disturbo percepito dall'orecchio umano. Il vantaggio è già scientificamente accertato. La pavimentazione fonoassorbente modifica in modo sostanziale lo spettro medio della rumorosità, attenuando sensibilmente le frequenze da 500 a 6300 Hertz». Sono già state avanzate diverse ipotesi per spiegare le attenuazioni di rumorosità prodotte dalle pavimentazioni drenanti. Gli ingegneri Mauro Malgarini e Sandro Gervasio, che hanno seguito la ricerca per conto della Società italiana autostrade e della Fimit Ipse, ricordano che «la porosità della superficie stradale limita fortemente l'effetto di air pumping, in quanto l'aria intrappolata fra scanalatura del pneumatico e pavimentazione non viene compressa, essendo ogni cavità in contatto con altri alveoli a pressione atmosferica». Inoltre «la macrotessitura della pavimentazione drenante è caratterizzata da una lunghezza d'onda e da rugosità ottimale tali da minimizzare le vibrazioni dei pneumatici». A seguito di prove su strada è stata formulata un'ulteriore ipotesi, secondo la quale «l'effetto globale della pavimentazione drenante sia riconducibile ad un'attenuazione per fonoassorbimento, effettuata in primo luogo sul rumore generato da tutte le sorgenti di una vettura (motore, scarico, ventilatori, pneumatici) e riflesso più volte fra fondo scocca e superficie stradale ed in secondo luogo sulla via di prorogazione sorgente/ricevente». Sono seguite prove in laboratorio e nella camera anecoica della Fimit Ipse. Qui una vettura sul banco a rulli è stata lanciata a 120 chilometri orari in presa diretta con condizioni di strada pianeggiante. In seguito sul pavimento della camera, direttamente sotto la scocca, sono stati interposti materassini di materiale fonoassorbente e mediante misure di rumorosità esterna si sono rilevate attenuazioni del rumore fra i 3,4 e i 5,2 decibel. «Il lavoro intrapreso dicono i ricercatori - deve per ora essere considerato come un incoraggiante punto di partenza per una ricerca volta ad indagare più a fondo sui più importanti fenomeni fisici che determinano la rumorosità globale dei veicoli, cioè sia i rumori prodotti dal rotolamenti che quelli generati dal motore». Intanto sono già state ewiate ricerche, particolarmente riservate, che, superata la fase teoretica, sono già in grado di indicare precisi interventi strutturali per abbattere ulteriormente la rumorosità del traffico urbano. Maurizio Lupo

Persone citate: Alberto Balbiano, Balbiano, Hertz, Mauro Malgarini, Sandro Gervasio

Luoghi citati: Civitavecchia, Milano, Napoli, Torino