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REGINE A DUELLO TRADIZIONI REGINE A DUELLO Domenica 21 ad Aosta in gara le mucche EI verdi pascoli della Valle d'Aosta sono conosciute, da uomini ed animali, come le «reines»: le regine. Sono vacche splendide, robuste, intelligenti, dal carattere forte per le quali l'attributo regale ha origini oggettive, derivate dal loro comportamento dominante, quasi carismatico, all'interno della mandria. Veri e propri capi, leaders indiscussi di una solida gerarchia di ruoli dove diritti e doveri seguono regole antichissime. L'uomo della Valle, che dall'allevamento bovino ha sempre tratto un'importante fonte di sostentamento, le rispetta, quasi le venera, certamente le ama e, quando le riconosce nette tra i propri animali, non può fare a meno di confrontarle con quelle degli altri allevatori. Ha inizio così, in Primavera, la lunga «Bataille des Reines» un vero e proprio campionato dove le regine si affrontano, valle per valle, in prospettiva della finalissima di Aosta. Le campionesse locali che scendono al capoluogo portano nomi ora dolcissimi (Bimba, Sirene, Marmotte) ora frizzanti (Allegra, Monella...) ora inequivocabilmente intimidatori (Jena, Dragon, Tormenta...). Domenica 21 ottobre, a partire dalle ore 12, nella grande e moderna arena della «Croix Noire» di Aosta, costruita appositamente per loro, si daranno battaglia tra il tifo entusiasta di migliaia di persone. Le «reines» scenderanno di primo mattino dagli alpeggi insieme ad intere famiglie di malgari ed allevatori. Alle 8 inizierà la pesatura che sancirà la categoria di appartenenza (3a categoria sino a 500 kg, 2a da 500 a 550, 1a oltre 550). Dopo il sorteggio iniziale partirà la lunga serie di duelli ad eliminazione diretta che delineeranno le 6 finaliste assolute (la e 2a cate- goria). Migliaia di occhi attenti ; scruteranno con ansia le finaliste, Queste ultime, tutt'altro che domite, duelleranno, nell'apparentemente immobile ! scontro di «titani» per lo scettro di Regina della Valle. Testa contro testa metteranno in risalto le loro doti di astuzia e di forza. La vincitrice emergerà come nei precedenti combattimenti, allorché allontanerà bruscamente la perdente dalla scena senza peraltro infierire su di essa. La Regina, accompagnata dal proprietario nel rituale giro d'onore sarà «incoronata» con un magnifico campa- naccio. Per un anno sarà riverita e coccolata. L'Associazione «Amis des Batailles des Reines» per questa trentatreesima edizione della finale ha in serbo poi due preziose sorprese per gli allevatori e per il pubblico. Tra i primi saranno sorteggiate cinque manze, per i secondi tre sculture lignee del valore di circa due milioni ciascuna. L'arena «Croix Noire» si trova poco distante dal casello autostradale di Aosta. Per ulteriori informazioni tel. 0165/41.123. Roberto Piccolo