L'amante della Guerinoni: dirò la verità

Savona, i due sono accusati di aver prestato soccorso in ritardo a Giuseppe Gustini Savona, i due sono accusati di aver prestato soccorso in ritardo a Giuseppe Gustini I/amante della Guerinanit dirò la verità Ettore Gerì depone stamane sulla morte del marito di Gigliola Gigliola Guerinoni SAVONA. «E' tanto che siete amiche?». Risposta: «Da sempre». «Era al corrente di Picozzi (il giudice istruttore dei processi per gli omicidi di Cesare Brin e di quello di Pino Gustini, il secondo marito di Gigliola Guerinoni, ndr)?». «Vuole dire del Maurizio? Certo. Oltre essere stata presente (agli incontri in casa della Guerinoni, ndr), lo conoscevo di persona e, quando Gigliola si appartava con lui, non risparmiavo i commenti perché quell'uomo non mi piaceva». Questo lo schema di alcune domande e risposte scritte per Rosanna Veschi da Gigliola Guerinoni lo scorso settembre, in previsione della vicenda giudiziaria in cui la «mantide» è coinvolta, da sola, a Milano (calunnia contro Picozzi) e insieme all'ex convivente, Ettore Gerì, per i due omicidi. La traccia delle testimonianze che la sua ex amica avrebbe dovuto rilasciare ai giudici è ora sul tavolo del procuratore della Repubblica di Savona, Michele Russo, che ha aperto un'inchiesta, e una copia è stata acquisita agli atti del processo per l'omicidio di Pino Gustini, in corso a Savona. Rosanna Veschi non solo ha smentito le due pagine di «suggerimenti» della Guerinoni, ma, in un memoriale di 40 pagine (in mano alla magistratura), ha ricostruito la «vita giudiziaria» dell'ex amica lanciandole pesanti accuse. L'onorevole Alfredo Biondi, difensore di Gigliola insieme all'avvocato Mirka Giorello, si è battuto, inutilmente, contro l'inserimento dello schema di «ipotetiche domande» nel processo per l'omicidio di Pino Gustini. Le ultime pennellate degli appunti riguardano infatti il «caso Gustini» ed è per questo che la Corte di assise le ha acquisite al processo in corso che vede la Guerinoni accusata di aver prestato soccorso assieme a Ettore Geri al marito malato di diabete, quando era ormai troppo tardi. Dicono: «Gigliola e Pino si volevano bene. Inoltre, lui era malato di diabete da più di 20 anni. La Guerinoni lo rimproverava perché mangiava va troppo, ma lui replicava che voleva morire con la pancia piena. Con me, Gustini si è sempre lamentato soltanto dell'ex moglie, Fiammetta Martini, che gli chiedeva sempre soldi». Per l'accusa, invece, la presenza di Pino Gustini in casa della gallerista era diventata scomoda dopo che l'uomo era stato spogliato di tutti i suoi beni. I due imputati avevano accettato il «menage» a tre soltanto per interessi economici. In corte di assise, starnano, si presenterà anche Ettore Geri per dire - affermano i suoi legali - «tutta la verità». Bruno Balbo

Luoghi citati: Milano, Savona