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Confronto su Cee e M. 0. Confronto su Cee e M. 0. Andreotti con nove ministri oggi incontra Mitterrand PARIGI. Gli argomenti centrali dei colloqui tra il presidente francese Mitterrand e il presidente del Consiglio italiano Andreotti, oggi all'Eliseo, sono la crisi del Golfo, ma anche la Cee, nel giorno in cui l'ingresso della Gran Bretagna nel Sistema monetario europeo (Sme) accentua l'urgenza della sua crescita politica. Ed ancora, le relazioni bilaterali, intensissime nella prospettiva del grande mercato del 1993: non a caso Andreotti sarà affiancato da nove ministri: Esteri, Tesoro, Finanze, Difesa, Industri i Commercio estero, Partecipazioni statali, Trasporti, Politiche comunitarie. Un confronto globale nella cui agenda non è escluso che si parli della «provocazione» di Andreotti in favore di una Comunità presente un giorno nel Consiglio di sicurezza dell'Onu come «entità politica» unica. Infatti Mitterrand è stato sollecitato da più parti a reagire davanti all'avvio di una riflessione che «minaccia» lo status di «grande potenza» della Francia. Il «seggio Cee» al Consiglio di sicurezza dell'Onu ingloberebbe infatti quelli di Francia e Gran Bretagna. Sul Golfo il colloquio tra Mitterrand e Andreotti si presenta ricco di interesse. Sarà quindi l'occasione per una verifica e, alla luce anche dei colloqui che entrambi hanno avuto nei giorni scorsi con il presidente George Bush, per un ulteriore approfondimento del «da farsi» per il ristabilimento di una «via di comunicazione» con il presidente iracheno Saddam Hussein. Non estraneo a questo tema il fatto che sia la Francia sia l'Italia sono favorevoli all'approfondimento della collaborazione sui problemi della sicurezza nell'ambito dell'Ueo (Unione europea occidentale) e della stessa Comunità: e questo li condurrà inevitabilmente a riflettere sull'«Europa politica», tutta da inventare, che i Dodici sono decisi a costruire con la Conferenza intergovernativa che si apre a metà dicembre a Roma. (Ansai INFORMAZIONE PUBBLICITARIA In Svizzera le più recenti scoperte