Sbandano due morti due feriti
Sbandano: due morti, due feriti Incidente poco dopo mezzanotte sulla statale nei pressi di Piossasco Sbandano: due morti, due feriti Stavano tornando da una serata in discoteca Nella notte tra sabato e domenica due persone sono morte e altre due sono rimaste gravemente ferite in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Piossasco. Poco dopo mezzanotte, Enrico Negro, 43 anni e la moglie Giuseppina Romar.o, 37, stavano viaggiando a farte velocità sulla circonvallazione di Beinasco insieme a Sandro Sandri, 18 (dipendente di Nìgro, titolare di un'azienda in Val Pellice), tutti residenti a Sin Secondo di Pinerolo, e Elda Durigan, 19, Torre Pellice, baby-sitter in casa dei coniugi. Quando la Volpo 440 turbodiesel guidata de Enrico Negro ha tentato di inserirsi sulla statale 589 di Piossasco all'incrocio con via Monte Orsiera, è andata a schiantarsi contro il terrapieno nei pressi del crocevia. I quattro stavano tornando a San Secondo dopo aver trascorso il sabato sera in una discoteca torinese. La sciagura è avvenuta con ogni probabilità per un attimo di distrazione del guidatore. Gli automobilisti di passaggio hanno immediatamente provveduto a chiamare carabinieri, vigili del fuoco e la Croce rossa. Il lavoro di recupero è stato molto lungo e difficile. Per Giuseppina Romano ed Elda Durigan purtroppo non c'è stato più nulla da fare. Le due donne sono decedute sul colpo. Enrico Negro e Sandro Sandri sono stati estratti a fatica dalle lamiere dell'auto e trasportati all'ospedale di Rivoli. Al primo i sanitari hanno riscontrato traumi al cranio e al torace con prognosi di quaranta giorni. A Sandro Sandri i medici hanno diagnosticato politrauma cranico con prognosi riservata. Nel pomeriggio di ieri, considerate le gravi condizioni in cui versano entrambi, l'ospedale di Rivoli ha predisposto il loro trasporto al Cto con l'elicottero dell'Elisoccorso Aci. Giuseppina Romano lascia due figli, una ragazza di 16 anni e un bimbo di appena cinque mesi. Un altro incidente mortale è avvenuto sabato a San Maurizio Canavese. Un uomo di 84 anni, Mauro Menne Favria, via Busano 21, pedalava ad una ventina di chilometri da casa sua quando, nel tardo pomeriggio, è stato investito da una panda. La vettura era condotta da Roberto Bonfante, 24 anni, residente a Borgaro in via Sturetta 14. Il ciclista proveniva da via delle Querce ed all'incrocio con via Matteotti non si è fermato allo stop. L'automobilista non è riuscito ad evitarlo. All'ospedale di Ciriè, Mauro Menne Favria è giunto cadavere. L'auto sulla quale sono morte le due giovani
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