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la «tratta» dei pappagalli Una lettera la «tratta» dei pappagalli Con riferimento all'articolo a firma Cosimo Mancini pubblicato su «Stampa Sera» del 10-91990 sotto il titolo «La tratta dei pappagalli Ara» in cui, dal tutto di una interpellanza parlamentare risulterebbe che nel corso di una perquisizione compiuta dalla Guardia di Finanza presso la ditta Lusetti di Carpi è stata trovata una lettera, firmata da un alto funzionario del ministero dell'Agricoltura, che lo assicurava di avergli creato «un solido velo di protezione intorno», segnala come la notizia di cui sopra risulti priva di qualsiasi fondamento né che sia stata riportata su alcuna interpellanza parlamentare presentata a questa divisione che coordina l'attività del servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato sin dal 1977. Le chiedo pertanto conseguente smentita ai sensi della legge sulla stampa. Il direttore della Div. II Pr. Dir. Ing. M. Zilli Per completezza di informazione precisiamo a nostra volta che nell'interpellanza presentata dagli onorevoli Piro e Cristoni è scritto che tra i documenti sequestrati a Soliera «è stata rinvenuta una lettera datata 10 maggio 1989, con tanto di stemma della Repubblica ed a firma di un funzionario dello Stato, con la quale viene data assicurazione al Lusetti di avergli creato «un solido velo di protezione intorno».