Da una signora conobbi il professore

Da una signora conobbi il professore Da una signora conobbi il professore Nei registri di polizia la testimonianza di Enrico Rieser su Pavese Con lui, che vedevo sovente, non affrontai discussioni politiche» « || anno Millenovecento" trentacinque (XIII d.F.) il giorno quattordici giui gnu, nelle carceri Giudi- 1 J ziarie di Roma. Avanti noi sottoscritto Funzionari di P.S. ed ufficiale di P.G., è presente Rieser Enrico di Gustavo e di Salomea Gaschge, nato il 7 settembre 1900 a Cracovia — suddito polacco, dottore in scienze economiche, e studente in Ingegneria al Politecnico di Torino, ivi abitante in Via Berthollet n. 30, il quale interrogato dichiara: «Alla fine del 1924, dopo essermi laureato in scienze economiche in Germania, mi trasferii a Torino, allo scopo di prendere la lauiea in Ingegneria. Nei primi tempi mi iscrissi all'Università e così ebbi modo di conoscere la Pizzardo Battistina, che a quell'epoca era studentessa in matematica. Passa to, dopo qualche settimana al Politecnico, non rividi più la Pizzardo fino all'estate del 1933, epoca in cui c'incontrammo per puro caso. Con la stessa si stabilirono rapporti di cordiale amicizia, che si strinsero sempre più per la reciproca simpatia ed anche per il fatto che entrambi eravamo appassionati di sport di montagna. Dalla Pizzardo stessa fui informato che essa, nel 1927, era stata arrestata e condannata dal tribunale Speciale ad un anno di reclusione pei reati politici. Mi disse pure che tali Spinelle Altiero, suo fidanzato, era stato arrestato e condannato per analoghi motivi, nella stessa epoca. Tenne però ad assicurarmi che dal momento in cui aveva scontata la pena, si era completamente disinteressata di politica: e aifatti, durante il tempo in cui durò la nostra amicizia, essa non solo non svolse alcuna attività, ma non tenne con me, né mi consta abbia tenuto con altri, discussioni inerenti a politica. In casa della Pizzardo ebbi occasione di conoscere il Prof. Pavese Cesare ed il Prof. Maffi Bruno: non sò come sia nata la loro conoscenza. Ricordo però che la Pizzardo conosceva già ii Pavese quando io la rividi nel 1933, mentre conobbe il Maffi joìo nell'estate dell'anno scor¬ so, e ritengo nel periodo in cui io andai a passare le vacanze in Polonia e cioè dai primi di settembre alia fine dell'ottobre 1934. Nè col Pavese, che vedevo sovente in casa della Pizzardo, nè col Maffi, che ho visto solo pochissime volte in detta abitazione, feci discussioni di carattere politico: seppi dalla Pizzardo che anche il Maffi, qualche anno addietro, era stato condannato dal Tribunale Speciale pure per reati politici, ma costui non accennò mai al suo passato nè alle sue teorie. Letto, confermato e sottoscritto. Firmato Rieser Enrico Firmato Ernesto Taschetto Commissario di P.s.

Luoghi citati: Cracovia, Germania, Polonia, Roma, Torino