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«Brucia» lo stop e muoiono in tre Arrestato un architetto di Susa che, secondo la ricostruzione della polizia, avrebbe provocato l'incidente «Brucia» lo stop e muoiono in tre Uno scontro pauroso sulla statale Maremmana Valerio Tonini, 52 anni, architetto di Susa, via Brunetta 7 bis, è ferito e piantonato in stato d'arresto all'ospedale di Orbetello. Quanto prima verrà interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica, Vincenzo Pedone, per difendersi dall'accusa di omicidio colposo per aver provocato un incidente pauroso alla periferia di Orbetello. Con la sua Lancia Delta non si sarebbe fermato ad uno stop, attraversando la strada proprio mentre arrivava un'altra auto che lo ha investito. Lo scontro è costato la vita a sua moglie Franca Genta, 48 anni, e ad altre due donne che viaggiavano con lui sui sedili posteriori della macchina: Anna Piccolo, 64 anni, e Silvia Araldo, madre e figlia, originari di Susa dove hanno conservato un alloggio. Giuseppe Araldo, 61 anni, imprenditore tessile, marito e padre delle due vittime che viaggiavano sulla stessa auto, è rimasto ferito. Ferito anche il conducente della macchina investitrice: Gianluca Albertazzi, 25 anni, di Albinia. L'incidente, sabato, pochi minuti dopo mezzogiorno, sulla statale «Maremmana», a Barca del Grazi di Orbetello. Da una prima ricostruzione, la Lancia di Valerio Tonini, proveniente da Parrina, non si sarebbe fermata allo stop e avrebbe attraversato la strada per dirigersi verso San Donato. I cinque conoscenti erano partiti da Ansedonia, dove il gruppo era in vacanza nel condominio La Caletta. Sembra che fosse loro intenzione raggiungere Saturnia. Sulla Panda c'era Gianluca Albertazzi, che lavora nell'officina di Polverosa, a pochi chilometri dalla Barca del Grazi, sempre sulla «Maremmana». Il giovane operaio stava rientrando a casa per pranzare e si è trovato di fronte la «Delta». L'urto è stato inevitabile. Men¬ tre la Panda, dopo lo scontro, ha finito la sua corsa nel fossato che costeggia la strada con la parte anteriore completamente distrutta, la Delta invece ha sbattuto violentemente contro la spalletta di un ponte, compiendo un giro su se stessa. Sembra che sia stato fatale, per le tre donne, proprio quest'ultimo urto contro la spalletta del ponte. Anna Araldo e Franca Genta sono morte sul colpo. Silvia Araldo sembrava ancora viva quando sono arrivati i primi soccorsi. Tuttavia, è stata inutile la corsa all'ospedale «San Giovanni di Dio» di Orbetello: la giovane è morta poco dopo il ricovero. In ospedale sono ricoverati Valerio Tonini per la frattura del bacino (prognosi di 20 giorni), Giuseppe Araldo per traumi interni (7 giorni di guarigione) e Gianluca Albertazzi (3 settimane di prognosi) per la frattura di una mano e di un tallone. f/alerio Tonini, 52 anni, 'architetto di Susa arrestato; a la moglie Franca Genta, 48 anni, morta nell'incidente