I sedili di un'automobile per letto
I sedili di un'automobile per letto Da dieci giorni: mamma, due figli e un amico nella «131» di un marocchino I sedili di un'automobile per letto Sono arrivati da Napoli in cerca di un lavoro Dormono da dieci giorni in un'auto posteggiata dietro il distributore di benzina di piazza Nizza. Due adulti e due ragazzi. La storia fa pensare a tanto tempo fa, quando dal Sud arrivano in massa per cercare «fortuna» al Nord. Ma c'è un elemento nuovo: la macchina, anche se sfasciata e di fatto abbandonata, è di un marocchino che l'ha messa a disposizione di gente ancor più disperata di lui. La vicenda di Antonietta Castellana, 36 anni che paiono almeno 46, dei suoi due figli Salvatore e Rosario, 16 e 4 anni, e di Antonio Cimino, disoccupato di 22 anni, è cominciata l'8 agosto scorso. Lei è separata, lui un muratore che non riesce a trovare lavoro a Castellammare. Vivono in vicolo Semiscello, si conoscono da sempre, decidono di prendere il treno per Torino «dove ancora si trova lavoro». Arrivati in città dormono per qualche giorno nella pensione Giuliana di piazza Carducci, poi finiscono i soldi e il lavoro non si trova poi tanto facilmente. Per il momento l'unica ad aver trovato qualche cosa da fare è la donna: va due giorni la settimna a lavare le scale dei condomini per conto di un'impresa di pulizia. Dice Antonio Cimino: «Abbiamo cominciato a dormire al Valentino, sotto i cespugli, poi dieci giorni fa abbiamo incontrato girando in via Nizza dei marocchini. Ci hanno dato dei consigli su dove andare a mangiare quando non avevamo i soldi per comprare il pane e la morte della». Prosegue Antonietta Castellana: «Alla fine uno dei marocchini ci ha detto che fin quando non arrivava il freddo potevamo accomodarci sulla loro 131, perché tanto era rotta e io con i bambini non potevo andare a dormire nei vagoni di Porta Nuova». La vettura è senza bollo ed assicurazione, ma non si tratta di un'auto rubata, è intestata a Ahmed Saki, residente a due passi da piazza Nizza, in via Donizetti 7. La disperazione, tra emarginati, è uguale per tutti. Quattro persone nell'abitacolo di una « 131 » che da dieci giorni è la loro casa
Persone citate: Ahmed Saki, Antonietta Castellana, Antonio Cimino
Luoghi citati: Castellammare, Napoli, Torino
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