In vitro, sempre di più

In vitro, sempre di più In vitro, sempre di più re avanti con regolarità una gravidanza». Cosa fare, dunque, in caso di sterilità da causa ignota? Un primo consiglio, ovvio solo in apparenza, viene dal canadese John Collins dell'Università di Hamilton: attendere. Dopo due anni di attesa, durante i quali devono naturalmente essere eliminate tutte le cause di infertilità già note, come gli abusi di alcol e droga appena ricordati, la sterilità scompare nel trentasei per cento dei casi, segno evidente che nel frattempo l'organismo è riuscito ad eliminare le anomalie che impedivano il concepimento. Il Congresso di Milano ha confermato che le tecniche d'intervento stanno mgliorando e che ne stanno apparendo delle nuove. Il professore Karl Semm dell'Università di Kiel (Germania Federale) ha per esempio perfezionato un metodo di isteroscopia a mezzo laser che serve non soltanto per visualizzare la cavità dell'utero, ma anche per attuare interventi terapeutici che in precedenza potevano essere soltanto chirurgici. Con il nuovo sistema nume¬