Caccia ai pirati della To-Piacenza

Caccia ai pirati della To-Piacenza Inchiesta sulla morte dei coniugi travolti dalle auto che non si sono fermate Caccia ai pirati della To-Piacenza // racconto dei testimoni al vaglio della polizia Sarà l'autopsia, eseguita dai medici legali dell'ospedale di Alessandria, a stabilire con precisione le cause della morte dei coniugi Galasso, vittime dell'incidente mortale avvenuto sabato al chilometro 48 dell'autostrada Torino-Piacenza, all'altezza di Quattordio. Domani, probabilmente, si potrà sapere se il decesso è stato causato dall'incoscienza di un pirata della strada, che ha travolto i due corpi sbalzati fuori dall'abitacolo, oppure se la coppia è morta a causa del violento urto contro il guard rail. Erano le 3,45 di sabato quando la Fiat Tipo di Sergio Marchino ha tamponato l'auto dove viaggiavano Vito Galasso e la moglie Maria Incoronata improvvisamente spostatasi di corsia, secondo il racconto del Marchino. Un colpo violento che ha fatto carambolare la Renault 9 color rosso scuro dei coniugi Galasso per diverse volte fino a sbattere contro il guard rail che divide i due sensi di marcia. L'urto è stato fatale ai due anziani coniugi: sono stati proiettati violentemente all'indietro, un corpo ha sfondato il lunotto posteriore dell'auto e l'altro la porta posteriore sinistra. La violenza dell'impatto ha scaraventato i due sull'asfalto. Fin qui la ricostruzione dei fatti eseguita dagli agenti del distaccamento San Michele della Polstrada di Alessandria giunti subito sul luogo dell'incidente. Da qui in avanti iniziano le supposizioni e le testimonianze di Sergio Marchino e della fidanzata che viaggiava con lui. Ancora molto frammentarie nei ricordi. Il tutto si è svolto in pochi secondi, e i testimoni erano sotto schoc, protagonisti, loro malgrado, del tamponamento. Il giovane ha dichiarato di essersi fermato subito dopo l'impatto con la Renault 9, di aver visto i due corpi per terra e due macchine non identificate che, una dopo l'altra, travolgevano i coniugi Galasso. Una ricostruzione che pare non essere del tutto coincidente a quella fatta dalla fidanzata. Nessun altro è stato testimone oculare di questa ennesima «tragedia del contro-esodo». Nessuno si è presentato, fino a ieri sera, alla caserma della Polstrada di Alessandria Ovest. Del pirata della strada nessuna traccia. Ora toccherà alla magistratura di Alessandria accertare fatti e responsabilità. Francesca Ferrari Vito Galasso, 48 anni Maria Incoronata, 47 anni

Persone citate: Caccia, Francesca Ferrari, Galasso, Maria Incoronata, Sergio Marchino, Vito Galasso

Luoghi citati: Alessandria, Piacenza, Quattordio, Torino