Più suicidi in Europa (fra i maschi)

Più suicidi in Europa (fra i maschi) In Italia 4500 Più suicidi in Europa (fra i maschi) BRUXELLES. Più suicidi in Europa, in particolare fra le persone di sesso maschile. E' quanto appare da un'analisi demografica appena pubblicata dai servizi statistici della Comunità Europea, secondo i quali nell'ultimo anno di cui sono note le cifre, il 1987, vi sono stati nei dodici Paesi circa 42.000 casi in totale (di cui 12.600 donne), contro 40.500 nel 1980 (di cui 13.500 donne) e 34.600 (di cui 11.800 donne) di dieci anni prima. Il suicidio come causa di morte è dunque pari a due terzi degli incidenti stradali. I suicidi appaiono ripartiti in modo abbastanza ineguale tra i vari Paesi, con un massimo - in rapporto alla popolazione - in Lussemburgo, e, in cifre assolute, in Francia: oltre 12.000 casi registrati nel 1987, cinquecento più della Germania, che pure ha 10 milioni di abitanti in più. In Italia, il totale delle persone che si sono tolte la vita nel 1987 è stato di poco più di 4500, di cui 1253 donne. Nel 1960 per quell'anno le cifre non erano disponibili in tutti i Paesi Cee - si era rispettivamente a 3070 e 948, e dieci anni dopo le cifre erano praticamente identiche: un'eccezione alla tendenza generale di una crescente mortalità maschile per questa causa. In Gran Bretagna, inoltre, il numero delle donne che si sono tolte la vita è quasi dimezzato in trent'anni, mentre in Francia è salito da 1900 a quasi 3600. Tra le cause del tendenziale aumento di suicidi - oltre all'aumento naturale della popolazione - la crescita della popolazione (quasi 50 milioni di abitanti in più in trent'anni), l'allungamento della vita media e la moltiplicazione dei numero delle persone che vivono sole. (Ansa)

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo