Assassinato l'avvocato della 'ndrangheta di Enzo Laganà

Assassinato l'avvocato della 'ndrangheta Reggio Calabria: ammazzato con 4 colpi di pistola alle spalle al rientro da una partita di calcetto Assassinato l'avvocato della 'ndrangheta Tra le pratiche dei suoi clienti nome e movente dell'omicida REGGIO CALABRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La 'ndrangheta non risparmia neppure i suoi avvocati. E uccide senza alcuna remora, come è avvenuto ieri notte a Condofuri, 40 chilometri a sud del capoluogo, davanti una villetta immersa tra gli ulivi, dove è stato ammazzato l'avvocato Franco Mandalari Lopriore, 42 anni, componente la Camera penale a Reggio, noto e stimato per la sua correttezza e professionalità. Un killer - che forse non ha agito da solo - lo ha atteso al rientro dopo una partita di calcio con amici e villeggianti e gli ha sparato, con un fucile calibro 12 caricato a panettoni, alle spalle, marchiandolo così di «tradimento» e poi finendolo con altri quattro colpi esplosi da distanza ravvicinata, tre dei quali certamente mortali, alla testa, all'emitorace destro, al fianco sinistro. Lo ha trovato già cadavere, immerso in una pozza di sangue, la moglie rincasando a sua volta in auto verso mezzanotte assieme ai due figlioletti (12 e 8 anni). La donna aveva trascorso la serata in paese con amici, mentre il marito aveva preferito passarla sul Campetto di calcio del paese natio, al quale era rimasto legato affettivamente ma anche professionalmente, nonostante da anni ormai si fosse trasferito in città. Tuttavia una buona parte della sua clientela proveniva da Condofuri e dai paesi limitrofi: Bova, San Lorenzo, Palizzi, Africo, tutti centri abbastanza «caldi». Tra gli altri, negli anni scorsi, ancora giovanissimo, aveva difeso in corte d'assise i boss del paese Tommaso e Antonino Roda, accusati del sequestro del farmacista Gullì, il cui cadavere non è stato mai ritrovato: i due vennero condannati (e sono tuttora latitanti) ma il giovane penalista si fece conoscere negli ambienti e così la sua clientela era andata aumentando, tanto che in questi ultimi anni il suo studio a Reggio era tra i più frequentati. La moglie, trovatasi di fronte al cadavere, in un primo tempo aveva pensato che si trattasse di un sacco. Poi quando è scesa dall'auto per spostarlo ha capito che l'uomo in jeans e maglietta raggomitolato su sé stesso ormai senza vita era il marito. Ha chiamato aiuto e dalla villetta vicina è accorso il fratello della vittima, Antonino, anche lui avvocato, che ha poi informato gli inquirenti. «Al momento non scartiamo alcuna ipotesi», ha dichiarato il vicequestore Pellicone, che dirige il locale commissariato e dal canto suo il vicequestore Blasco, della Mobile reggina, accorso a dar man forte in questo difficile caso, ha ricordato che nel piccolo centro è da tempo in atto una guerra tra due cosche rivali, quella dei Roda e quella che fa capo a Enzo Vadala, detto «u lupu». Alla base di questa guerra ci sarebbero interessi collegati alla costruzione di villaggi turistici e alla trasformazione di zone da aree agricole a residenziali e molti delitti verificatisi in questi ultimi mesi, tra cui quello dell'assessore all'urba¬ nistica del Comune di San Lorenzo, potrebbero trovare in questi interessi la loro spiegazione. «Può darsi - hanno precisato ancora gli inquirenti - che questo delitto non abbia alcun nesso con questa lotta di mafia e che abbia invece origine magari da un fatto banale, come ad esempio una difesa assunta o non assunta, ma noi vogliamo vederci chiaro. E' certo comunque che chi ha ucciso l'avvocato Mandalari ne aveva seguito gli spostamenti serali e forse anche l'esibizione sul campo di calcio». Intanto il sostituto procuratore della Repubblica di Reggio, dottor Pedone, che conduce le indagini, ha manifestato l'intenzione di sfogliare tutte le pratiche che la vittima ha lasciato sulla scrivania prima di andare in ferie tra gli amati ulivi del paese natio, dove un killer (magari già suo cliente) lo ha ucciso a mezzanotte di un'umida sera d'agosto. Enzo Laganà L'avvocato Franco Mandalari

Persone citate: Antonino Roda, Bova, Enzo Vadala, Franco Mandalari, Franco Mandalari Lopriore, Gullì, Mandalari, Palizzi, Pedone, Pellicone

Luoghi citati: Africo, Comune Di San Lorenzo, Condofuri, Reggio, Reggio Calabria