Politica, che spettacolo! di Omero Marraccini
Politica, che spettacolo! Anche Andreotti e Spadolini alla «Versiliana» di Viareggio Politica, che spettacolo! Torna il «Processo a Gesù» di Diego Fabbri, proposto da Giancarlo Sepe. Danza, musica, prosa e operetta attirano come sempre molti spettatori VIAREGGIO. E' questo il momento dei grossi personaggi a la Versiliana e di grossi dibattiti, politici e culturali. Sabato è stata di scena la politica, davanti ad una folla eccezionale, protagonista Giulio Andreotti, forse un po' meno pimpante di come il pubblico lo aveva conosciuto nelle quattro precedenti edizioni, ma sempre arguto, ironico e freddo nel superare qualsiasi insidia degli intervistatori. Andreotti a parlare naturalmente di politica attuale, ma anche dei suoi libri, che cominciano ad essere diversi e che, ammette, gli consentono di incrementare la denuncia annuale dei redditi. Dopo il presidente del Consiglio, alle prese con la sinistra di De Mita, ecco un altro personaggio di eccezione, Raul Gardini, protagonista del libro di Delfina Rattazzi e Giuseppe Turani. Il libro della Rattazzi, figlia di Susanna Agnelli, è stato presentato ieri al «Caffé» della Versiliana e data l'attualità del personaggio Gardini, venuto alla ribalta nella finanza proprio in questi giorni, ha suscitato a sua volta larghissimo interesse. Dunque la Versiliana racconta (personaggi) badando anche e soprattutto alla qualità della vita, all'impegno ed al divertimento. La programmazione della stagione è quanto mai articolata fra danze, musica, prosa ed operetta. C'è l'angolo delle mostre, come quella di pittura inaugurata dal milanese Ennio Morlotti per i quali si è mosso il presidente del Consiglio. 0 come l'altra mostra dei marmi e bronzi, una collettiva di 12 scultori fra i più conosciuti. Torna intanto alla Versiliana il «Processo a Gesù» di Diego Fabbri, proposto da Giancarlo Sepe. A dieci anni dalla scomparsa dell'autore, dicono sarà questa un'edizione «ancor più scandalosa». Si inizia la sera del 2 agosto. Prosegue intanto l'attività dell'angolo dei bambini, una delle iniziative più fresche e di successo in un mondo che sembra tutto per i grandi. «La realtà bimbo è una realtà vera all'interno della Versiliana», spiega l'assessore delegato Nicolai, e aggiunge: «lo scorso anno abbiamo registrato una presenza giornaliera di 700 ragazzi, oggi stiamo superando ogni pronostico». Romano Battaglia condensa in poche parole: «La Versiliana è una cosa così bella, ogni giorno nel suo continuo rinnovarsi... La gente è felice di venire qui, di incontrare i personaggi che altrimenti sente lontani. Accorre numerosa per Andreotti ma è già in attesa anche per il Nobel Carlo Rubbia. E aspetta Spadolini. E i politici non sanno dire di no. Come appunto ha fatto sabato scorso Andreotti che, a chi lo consigliava di trattenersi a Roma, ha risposto: "No, alla Versiliana devo andare"». Omero Marraccini
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