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Newman e Scorsese a Venezia Mostra Cinema Newman e Scorsese a Venezia VENEZIA. Gli occhi blu di Paul Newman, i «diavoli» Scorsese e De Niro, Margarethe von Trotta con le sue donne e gli attesissimi Warren Beatty, Madonna e Al Pacino della banda «Dick Tracy»: tutti all'Excelsior, per la Mostra del Cinema di settembre. Il consiglio della Biennale ha conosciuto, ieri, alcuni dati del programma dal direttore Guglielmo Biraghi; lunedì si avrà il calendario ufficiale, nella conferenza stampa fissata a Palazzo Labia. Gli attori più illustri vengono dati per sicuri ospiti. Newman arriverà con l'immancabile Joan Woodward, coprotagonista nella vita e nel film di James Ivory «Mr. and Mrs. Bridges». Martin Scorsese e Bob De Niro saranno insieme per «Good Fellas», la storia di una famiglia di gangster che adotta un ragazzino di Brooklyn, riportando il tempo a «Mean Streets». Ma Scorsese, dimenticate le guerre di un paio di anni fa con la Chiesa e la censura per «L'ultima tentazione di Cristo», dovrebbe portare a questa Mostra anche il film breve, il documentario sul film e l'ultimo spot pubblicitario girato per Armani. E Giorgio Armani, in contemporanea, dovrebbe arrivare con una sfilata dedicata agli Anni Trenta sulle terrazze deU'Excelsior. Un'occasione in più per attrarre un pubblico di vip. «Dick Tracy», fuori concorso, sarà il piatto forte per la cassetta, con i tre protagonisti principali consegnati in carne e ossa in blocco con la pellicola, e le code assicurate fin d'ora al botteghino e davanti alla porta dei grandi alberghi. Per i cinefili e i critici, le chicche sono altre, come il regista cecoslovacco Juray Jakubisko, o l'indiano Satjiait Raj, o l'ungherese Miklos Jancso, Leone d'oro alla carriera, con la pellicola «L'oroscopo di Gesù Cristo», o ancora l'inglese Freddie Young, ottantenne direttore della fotografia, in onore del quale sarà proiettata la prima edizione di «Good bye mister Chips». Ma i registi americani dovrebbero essere molti di più, sicuramente ci sarà Philip Kaufman, con il suo ultimo film, dopo il successo dell'«Insostenibile leggerezza dell'essere». Molte dovrebbero essere le registe donne. A quanto pare ci sarà un solo russo, nessun africano, due soli italiani, Marco Risi con «Ragazzi fuori», il seguito di «Meri per sempre», e Peter Del Monte, con «Tracce di vita amorosa». Il film a episodi ha fra i protagonisti Valeria Golino. Anzi, un terzo italiano c'è, almeno di produzione, ed è il film della von Trotta, «L'africana» con Barbara Sukova, Sami Frey e Stefania Sandrelli: sarà sua la giornata di apertura, e c'è già chi scommette che sarà suo anche il Leone d'Oro, replay del successo di ((Anni di piombo». Ma questo dipenderà dalla giuria presieduta dallo scrittore Gore Vidal. Raidue seguirà la rassegna in collegamento dal Lido di Venezia, tutte le sere, con un programma curato da Sergio Zavoli. Mario Lofio

Luoghi citati: Lido Di Venezia, Venezia