Film e una valanga di cortometraggi Ora c'è il seguito di «Purple Rain» di 1. Don.

I VIDEO CLIP I VIDEO CLIP Film e una valanga di cortometraggi Ora c'è il seguito di «Purple Rain» E SSENDO un artista a trecentosessanta gradi, da I sempre Prince cura personalmente tutti i video clip. Una passione che fino ad oggi lo ha portato a produrre, dirigere e interpretare quattro film se consideriamo che il nuovo «Graffiti Bridge» è appena finito e a detta degli uffici stampa americani, rappresenta un po' il seguito di «Purple Rain», primo fortunatissimo lungometraggio, girato nel 1984. Quali allora i clip più interessanti? Con quali immagini questo trentaduenne musicista, attore, regista quant'altro ancora ha finora guarnito la sua musica? Questa non vuole essere la classifica dei video più belli perché potrebbe essere subito confutata da qualche fan che avrebbe subito da dire, no. I video segnalati sono quelli che ragionevolmente hanno forse contribuito al successo delle canzoni e di pari passo hanno segnato qualcosa di innovativo nel mondo della musica da vedere. Partendo dai primi esperimenti che ancora non venivano chiamati clip ma che in qualche modo dovevavo rappresentare il prodotto «princiano» torna alla memoria «I wanna be your lover» dove, come nella copertina del disco, il giovane eroe cavalca un bianco destriero tra le nuvole. Poca fantasia ma per quei tempi... Il disco che segue è «Dirty Mind» e forse è il più estremista per i testi ma è con «Controversy» che parte la serie di clips veri e propri. Eccezionale e altra pietra miliare di Prince. Nel video per «1999» con una facile ripresa fatta all'artista e al gruppo durante un concerto, in pochi minuti viene espressa tutta la forza della musica del genietto. Velocemente è bello elencare le grandi performance di «Raspberry Beret», «Mountain» seguito dal minifilm di «Sign o' the times». Da «Lovesexy» non è arrivato davvero niente di eccezionale quasi a conferma dei deboli pezzi inclusi nel disco mentre è con il recente «Batman» che il ragazzo ci fa divertire di nuovo. E' ancora nella memoria di molti il suo travestimento metà Batman e metà Joker in «Batdance» o l'entrata probabilmente uguale a come l'avrebbe fatta Jack Nicholson in «Partyman». [1. don. ]

Persone citate: Jack Nicholson, Mountain