MUSICA NEI CASTELLI di Leonardo Osella
Da San Martino a Cherasco con le arie di Bach e DvorakCONCERTI Da San Martino a Cherasco con le arie di Bach e Dvorak Da San Martino a Cherasco con le arie di Bach e Dvorak IN Inghilterra è normale raccogliere musicisti in un castello o in un palazzo di casata e offrire un concerto. Tali iniziative, ovviamente, non hanno come destinatari pochi amici di famiglia, ma chiunque ami la musica. In Italia questa strada per proporre musica valorizzando antichi edifici di campagna è stata battuta, in avanscoperta, dalla sezione laziale della «Associazione dimore storiche italiane», seguita l'anno scorso da quella per il Piemonte e la Valle d'Aosta. Il sodalizio piemontese-valdostano ha organizzato un «Secondo itinerario musicale» mettendo a disposizione alcuni palazzi e castelli che costituiscono una cornice incomparabile all'offerta musicale. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni culturali e ambientali e dell'assessorato regionale alla cultura, l'intervento della Martini & Rossi e il contributo della Camera di Commercio di Torino e della Reale Mutua Assicurazione. L'ingresso costa 35 mila lire ed è possibile solo tramite prenotazione (per avere informazioni occorre rivolgersi all'Associazione dimore storiche in corso Galileo Ferraris 71, tel. 011-588912 e 506407). Va sottolineato che il ricavato dei biglietti sarà devoluto per il restauro di una grande tela conservata nella cattedrale di Alessandria, lo «Sposalizio della Vergine» di Guglielmo Caccia detto «Il Moncalvo». Gli esecutori sono stati reperiti nell'ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto: si tratta di solisti affermati. I loro nomi: Carter Brey al violoncello, John Feeney al contrabbasso, John Gibbons al clavicembalo, Scott Nickrenz alla viola, Paula Robison al flauto, Jean Yves Thibaudet al pianoforte, ai quali si aggrega il Ridge String Quartett composto dai violinisti Krista Bennion Feeney e Robert Rinehart, dalla violista Maria Lambros Kannen e dal violoncellista Peter Wyrick. Il cartellone prevede otto serate (tutte alle ore 20) in altret- tanti edifici storici dislocati in provincia di Asti, Alessandria, Torino e Cuneo. Si comincia martedì 17 luglio a San Martino Alfieri (Asti), nel Castello Alfieri, con tre Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti, il «Concerto per flauto in sol maggiore n. 15» di Antonio Vivaldi e «Souvenir de Florence per sestetto d'archi op. 70» di Peter Ilijc Ciaikovskij. Mercoledì 18 si passa al castello di Tagliolo (Alessandria), dove saranno eseguiti la «Sonata in sol per flauto e clavicembalo» di Jean-Marie Leclair, «Syrinx per flauto solo» di Debussy e «Quintetto per pianoforte e archi in fa minore» di Franck. Tappa in provincia di Cuneo venerdì 20. Nel castello di Monticello d'Alba si potranno ascoltare «Capriccio stravagante» di Carlo Farina, «Assobio a Jà ta» per flauto e violoncello di Heitor Villa-Lobos e la «Sonata in sol minore op. 65 per violoncello e pianoforte» di Chopin. Ed eccoci in provincia di Torino, nel castello di Pralormo dove sabato 21 il programma comprende Rossini («Sonata per archi n. 1 in sol maggiore»), Bohuslau Martinu («Sonata per flauto e pianoforte») e Dvorak («Quintetto per archi in sol maggiore op. 77»). A Casale Monferrato, nel Palazzo Gozani di Treville, lunedì 23 saranno eseguiti il «Quintetto per archi in remaggiore K. 593» di Mozart e la «Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 19» di Rachmaninov. Il «Concerto brandeburghese n. 5» di Bach, «Echos per flauto solo» di Jacques Hotteterre e il «Trio in do minore op. 49» di Mendelssohn costituiscono il programma di martedì 24 nel Castello Scarampi di Menale (Asti), mentre giovedì 26 al Castello Saffarone di Torino gli autori prescelti sono Smetana, Ysaye e Vivaldi. L'itinerario si chiude il 27 luglio a Palazzo Galli della Mantica a Cherasco (Cuneo) con Bach e Dvorak. Leonardo Osella II compositore ./. 5. Bach ritratto da Haussmann. Sotto: il. castello di Tagliola in provincia di Alessandria
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