Per il Papa un lento recupero

Per il Papa un lento recupero Nei boschi di Les Combes ritrova le forze grazie a passeggiate sempre più lunghe Per il Papa un lento recupero //portavoce Navarro dice: il Pontefice gode buona salute E da Roma giungono smentite alle voci di dimissioni INTROD DAL NOSTRO INVIATO «E' stata una bellissima e allegra camminata, durante la quale il Santo Padre ha scherzato, ha contemplato in silenzio il panorama, ha letto e si è raccolto in meditazione»: questo il resoconto ufficiale della prima passeggiata del Papa nei boschi di Les Combes, sopra Introd, a 20 chilometri da Aosta. Lo ha fatto Joaquim Navarro Valls, responsabile della sala stampa vaticana, limitandosi all'essenziale. Se ne saprà qualcosa di più stamane, quando lo stesso Navarro incontrerà i giornalisti per un primo bilancio delle vacanze valdostane di Giovanni Paolo II e per illustrare le caratteristiche dei percorsi, con le difficoltà progressive graduate giorno per giorno, che portano il Papa a quote medio alte, attraverso fresche abetaie e prati appena falciati, ma sempre lontano dai curiosi. Perché la parola d'ordine è: il Pontefice ha bisogno di alcuni giorni d'assoluta tranquillità. Solo un breve accenno alle voci di dimissioni del Papa nate dall'errata interpretazione di alcune frasi pronunciate da Karol Wojtyla al momento del suo arrivo a Les Combes e riportate fedelmente dal cronista per raccontare in ogni suo aspetto il clima d'attesa intorno all'avvenimento che mobilita un'intera, piccola comunità. «Avrete delle sorprese», aveva detto il Papa dopo aver accennato agli anni che passano. Appariva stanco, affaticato da un viaggio (aereo ed elicottero) non agevole per colpa di continue turbolenze a varie quote. Ne è nato un giallo. «Solo fantasie, certe voci non meritano smentite - ha detto Navarro - Il fatto stesso che al seguito del Pontefice non ci sia il medico personale sta a dimostrare che le sue condizioni fisiche sono ottime». Dello stesso tono la dichiarazione del vicedirettore della sala stampa, Piero Pennacchini: «Il Papa sta bene, gode buona salute, ha bisogno di riposo come qualsiasi altra persona dopo un anno di intenso lavoro». Resta l'assoluto silenzio di tre giorni intorno al Papa e ai suoi movimenti. Un silenzio che ha alimentato ipotesi e sussurri. Resta soprattutto il turbamento della gente di fronte all'incedere stanco del Papa. Basteranno queste brevi vacanze per recuperare le forze? Le giornate sono ideali, asciutte e piene di sole. La luce disegna i contorni di un panorama superbo, coronato dai bastioni di ghiaccio del Bianco. Il caldo è temprato da continue brezze, la temperatura si abbassa la notte, all'alba si aggira intorno ai 6-7 gradi. Il Papa si alza per tempo, celebra la messa verso le 7 nella cappella ricavata nella mansarda della casa di pietra e legno alla periferia di Les Combes, non lontano dal Soggiorno Don Bosco. Sono con lui l'amico Tadeus Styczen, suo successore alla cattedra di etica all'Università di Cracovia, e il segretario Stanislav Dziwisz. Dall'altare si vede il Monte Rosa e ogni giorno il Papa si ferma un attimo in contemplazione. Intorno alle 10 la partenza per i boschi. Il Papa è accompagnato dai collaboratori più stretti, dal responsabile della silvicoltura regionale, Alberto Cerise, che sceglie gli itinerari, e da don Alberto Maria Careggio, canonico di Sant'Orso, regista e custode della privacy del Pontefice. In un attimo la comitiva scompare in mezzo ai boschi, vana l'attesa della popolazione e dei turisti. Sperano, comunque, di vedere il Papa gli atleti impegnati in questi giorni in prove di rafting nella Dora, all'altezza di Villeneuve, sulla strada per Introd. Una delegazione di lituani ha fatto avere una lettera al Pontefice: «Ci riceva», chiedono. Ieri, secondo notizie ufficiose, il Papa è stato in Valsavarenche, una delle valli del versante valdostano del Gran Paradiso. Ma qualcuno ha visto movimento (pullmini con tendine abbassate) in Valgrisenche, lungo la strada che sale oltre la diga, verso il lago, quasi al confine con la Francia, dove la tradizione vuole siano state recuperate le reliquie di San Grato, patrono di Aosta. Renato Romanelli Un momento di lettura per il Papa nel giardino di Les Combes

Luoghi citati: Aosta, Francia, Introd, Roma, Valgrisenche, Valsavarenche, Villeneuve