Il principe torna al Castello

Il principe torna al Castello CECOSLOVACCHIA d SErede di una potente famiglia mitteleuropea ruggita dal comunismo Il principe torna al Castello Un von Schwarzenberg Cancelliere di Havel PRAGA. Il principe Karel von Schwarzenberg, 51 anni, erede di una delle più antiche e potenti famiglie della Mitteleuropa, è stato nominato Cancelliere del capo dello Stato cecoslovacco Vaclav Havel. Lo ha annunciato lo stesso Presidente in una conferenza stampa nella quale ha reso nota la composizione dello staff dei suoi consiglieri. La famiglia Schwarzenberg, che aveva proprietà in Cecoslovacchia, in Germania e in Austria, dovette emigrare da Praga dopo il colpo di Stato comunista del 1948; tutti i suoi beni in patria furono espropriati. Il principe Karel, che dopo la morte, avvenuta recentemente, dello zio Frantisek, è l'erede di entrambi i rami della casata, amministra le proprietà in Germania e in Austria; da alcuni anni è responsabile di una commissione della Csce (la Conferenza per la Sicurezza e la Coo¬ perazione in Europa) per il rispetto dei diritti umani. In questa veste, negli ultimi due anni è potuto ritornare a Praga, dove prima della caduta del regime comunista ha cercato di aiutare i dissidenti. Havel ha detto che Schwarzenberg sarà d'ora in poi suo assistente soprattutto per le questioni generali e di politica estera, e ha aggiunto di preferire per la sua funzione l'antica dizione di «Cancelliere». Lo staff del Presidente comprende inoltre Jiri Krijan (questioni sociali), Sasa Vondra (questioni estere), Miroslav Masak (affari culturali), Richard Wagner (questioni economiche), Pavel Kucera (questioni giuridiche), Martin Butera (diritti umani); coordinatore del Consiglio dei consulenti sarà Milan Simecka. Portavoce del capo dello Stato continuerà a essere Michal Zantovsky. La polizia del Castello e la si¬ curezza del Presidente saranno affidate a un corpo di guardia indipendente dal ministero dell'Interno e comandato dal generale Ladislav Tomacek. Il Castello di Praga, sede ufficiale della Presidenza, sarà restaurato e riorganizzato, nella prospettiva di una completa apertura al pùbblico. Nella conferenza stampa Havel ha parlato anche della usa visita in Italia: «E' in preparazione - ha detto - si svolgerà nel prossimo futuro, ma non è ancora stata fissata la data». Il Parlamento federale ha dato ieri la fiducia al nuovo governo cecoslovacco, nominato due settimane fa e presieduto dal primo ministro Calfa con 221 voti favorevoli, 2 contrari e 18 astensioni. Il risultato rappresenta una vittoria politica e personale di Havel, che già prima delle elezioni aveva detto di considerare l'approvazione del governo «un esame». [Ansa]