Mosca

Mosca Mosca // Cremlino è soddisfatto MOSCA. L'Unione Sovietica ha accolto con favore l'iniziativa, che ha preso forma al vertice dei sette Grandi a Houston, di creare un nuovo modello funzionale di interazione economica tra l'Occidente e Mosca, ma considera controproducente 1' «internazionalizzazione» del problema della isole Curili, che va mantenuto nell'ambito delle relazioni bilaterali tra Urss e Giappone. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri sovietico Ghennadi Gherasimov, in una conferenza stampa tenuta a Mosca. Commentando l'andamento del vertice di Houston, Gherasimov, nel ricordare la lettera del presidente Mikhail Gorbaciov al collega americano George Bush, ha detto che si può fin d'ora affermare che i leader dei sette Paesi più industrializzati dell'Occidente hanno convenuto che le profonde riforme in atto in Urss svolgono un ruolo positivo nei positivi cambiamenti nel mondo, e vanno appoggiate. Gherasimov ha tuttavia rilevato qualche differenza di approccio quanto alle specifiche forme d'appoggio. (L'Europa, come noto, premeva per aiutare subito Gorbaciov con robuste iniezioni di denaro; Bush era contrario a tirare fuori dollari se prima non c'era la garanzia di robuste riforme. Alla fine è prevalsa la linea del compromesso: i Grandi daranno immediata assistenza tecnica, gli aiuti finanziari saranno decisi a fine anno dopo uno studio sulle reali esigenze dell'Unione Sovietica che - come voleva Bush - sarà svolto dal Fondo monetario). L'Urss - ha aggiunto il portavoce del Cremlino - accoglie invece con «rammarico» l'atteggiamento dei Sette sulle Curili. Gherasimov ha ricordato la posizione di Mosca, che lega il problema a un accordo di pace con il Giappone, che Mosca auspica e che, «naturalmente, riguarderebbe anche l'aspetto geografico». «Ma i colloqui per concludere tale accordo - ha detto - rientrano nelle relazioni bilaterali, e pertanto consideriamo controproducente il tentativo di internazionalizzare la questione dei cosiddetti "territori settentrionali'». A conclusione del vertice di Houston il presidente degli Stati Uniti ha inviato un telegramma al leader sovietico Mikhail Gorbaciov per informarlo dei risultati dei lavori. «Ho mandato un messaggio a Gorbaciov per comunicargli le conclusioni del vertice e fargli le congratulazioni per la sua vittoria a valanga», ha detto il capo della Casa Bianca nella conferenza stampa di fine summit.