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E' morto lo slavista Buttafava Aveva 51 anni E' morto lo slavista Buttafava /vi ROMA L ' TRONCATO da un infarm to, Giovanni Buttafava è il morto ieri mattina nella *JL 1 sua casa romana. Aveva 51 anni, era inviato dell'Espresso, esperto di cultura sovietica, critico cinematografico. In queste ultime settimane stava lavorando alla retrospettiva per la prossima Mostra del cinema di Venezia: una preziosa raccolta di circa venti film sovietici girati tra il 1929 e il 1934. Laureato in letteratura russa, Buttafava è stato il primo traduttore italiano delle opere di Josif Brodskij, il poeta russo emigrato negli Stati Uniti e vincitore del Premio Nobel nell'88; ha anche curato traduzioni di Tolstoj e di Dostoevskij e aveva in preparazione un'opera monumentale sulla storia del cinema sovietico. Membro del comitato ordinatore della Mostra internazionale del cinema di Pesaro, curatore per anni della Settimana della critica alla Biennale Cinema di Venezia, direttore del Patologo (un originale annuario dello spettacolo), Giovanni Buttafava univa agli interessi cinematografici e letterari una grande passione per l'opera lirica. Era considerato un ottimo intenditore. Molto amato dai critici cinematografici della nuova generazione, grande amico di Nanni Moretti (era anche apparso in un piccolo ruolo nell'ultimo film Palombella rossa), Buttafava aveva spesso abbracciato originali tesi critiche (per esempio era tra i difensori del «cinema spazzatura») e ultimamente aveva contribuito a far scoprire in Italia il talento del regista polacco Krysztof Kieslowski, autore del Decalogo. Alla redazione dell'Espresso, dove fino a lunedì mattina aveva lavorato prendendo parte all'abituale riunione d'inizio settimana, Buttafava è ricordato con molto affetto. «Lo consideravamo un punto di riferimento nelle nostre discussioni - dicono i colleghi di lavoro - le sue opinioni facevano testo. E' un dispiacere enorme non averlo.più fra noi». Sarà sepolto a Milano. Fulvia Caprara Giovanni Buttafava