Il Papa ritorna in Val d'Aosta

Il Papa ritorna in Val d'Aosta Per il secondo anno sarà ospite di una casa salesiana a Introd Il Papa ritorna in Val d'Aosta Da oggi vacanze in montagna/ino al 20 luglio CITTA' DEL VATICANO. Oggi il Papa va in vacanza: la Val d'Aosta gli è piaciuta, e, come l'anno scorso, lascia il Vaticano per diventare ospite di una casa salesiana a «Les Combes», nelle vicinanze di Introd. L'ultimo appuntamento è l'udienza generale del mercoledì; ma non appena avrà pronunciato l'ennesimo saluto nella lingua di uno dei gruppi che da tutto il mondo vengono a vederlo, nella sala Nervi, partirà per Torino. Dall'aeroporto un elicottero lo condurrà in Val d'Aosta. Fra le numerose innovazioni allo stile pontificio apportate da Giovanni Paolo II c'è anche quella della villeggiatura in un luogo diverso dalle ville di Castel Gandolfo. E' il quarto anno consecutivo che il Papa «tradisce» per un breve periodo la località dei Castelli romani, dove i suoi predecessori hanno da sempre cercato sollievo alla calura della capitale. Per due anni di seguito si è recato in Cadore, a Lorenzago; poi - forse anche per conoscere un tipo di montagne diverso - ha accolto l'invito a visitare la Val d'Aosta. Il suo amore per la montagna è noto. Nel '79, un anno dopo la sua elezione, si recò sulla Marmolada. Nell'estate dell'84 fece una gita-lampo sull'Adamello, dove incontrò l'allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Altrettanto note sono le sue «uscite» invernali coperte dal riserbo: il 17 febbraio dell'87 fu visto a Ovindoli, non lontano da Roma, in coda a uno skilift. L'anno scorso c'è chi afferma di averlo riconosciuto sulle piste di Campo Imperatore. E probabilmente esistono altre gite «segrete» di cui nessuno, al di là dei suoi stretti collaboratori, è a conoscenza. Nell'86 furono rese pubbliche foto che ritraevano il Papa durante la sosta di una gita in montagna, quasi certamente compiuta l'anno precedente. L'amore per i monti se lo porta dietro da tempi lontani. E quando era cardinale, a Cracovia, guidava gruppi di giovani della diocesi sui monti Tatra. Fra l'altro, si sussurra in Vaticano, il Papa in occasione della visita pastorale che compirà in patria l'anno prossimo, potrebbe cogliere l'occasione per fare le vacanze sulle sue montagne predilette, a Zakopane. Npn sono vacanze riposanti, da un punto di vista fisico: è abitudine di Giovanni Paolo II partire la mattina per una passeggiata in quota. Castel Gandolfo lo riavrà dal 20 luglio in poi, fino al primo settembre, quando Giovanni Paolo II partirà per l'Africa. La vacanza aostana del Pontefice prevede un solo momento pubblico, la Messa domenica 15 nel santuario mariano di Barmasc. Marco Tosarti

Persone citate: Castelli, Giovanni Paolo Ii, Sandro Pertini