Pentapartito corteggia i verdi

Pentapartito corteggia i verdi Stasera si riunisce la maggioranza uscente senza i «pensionati» Pentapartito corteggia i verdi Rimescolamenti nelle segreterie dei partiti Stasera vertice a cinque, senza pensionati, per decidere i governi di Comune e Regione. Per la Provincia i socialisti hanno deciso di attendere. Hanno posto il problema delle giunte «anomale» che si stanno formando in cintura dc-pci. E la de richiama all'ordine le truppe locali (commissario a Caselle), conteggia le anomalie (6 contro le 8 della passata legislatura) e dice al psi di occuparsi di La Loggia e Beinasco dove nascono governi di sinistra. Per questo difficile dialogo prende consistenza l'ipotesi di un'apertura socialista al pei per la formazione di una giunta rosso-verde per Palazzo Cisterna e il «rimescolamento» delle alleanze per la Sala Rossa. Stasera, nella sede liberale, ci saranno solo le delegazioni del pentapartito. Tommaso Scardicchio, il rappresentante dei pensionati, non è stato invitato. Il chiarimento su incarichi e maggioranze future avverrà solo fra i cinque vecchi alleati - anche se per il Comune, era quasi scontata la presenza dei pensionati alimentando così le voci sulla ricerca di nuovi partner. Psi e pli in particolare sembrano orientati a cercare punti comuni con i 5 consiglieri verdi che potrebbero aggiungersi ad Angelo Pezzana, il consigliere della lista antiproibizionista, il quale si è già detto disposto ad entrare organicamente nella maggioranza. Un allargamento che trova ostacoli nella de, dove si preferirebbe lasciare la maggioranza così com'è: 42 voti compresi i due decisivi dei pensionati. Intanto, all'interno delle forze del pentapartito si annunciano rimescolamenti a livello di segreterie. Rolando è già subentrato al neoconsigliere comunale Giangrande alla guida del psdi provinciale. Anche nella segreteria provinciale de si parla di un avvicendamento tra Dersola, qualora dovesse essere eletto as¬ sessore in Comune, e il collega di area (entrambi sono vicini all'on. Lega) Zanetta. Nella de si lavora perché tutte le componenti siano rappresentate: la segreteria cittadina resta al gruppo Bonsignore, che è coordinata da un suo esponente Prowisiero, il vicesindaco andrebbe a Pizzetti (area Goria) il capogruppo a Forze Nuove (Porcellana?). Nel psi, il segretario provinciale Cantore, appena sarà eletto assessore in Regione, lascerà l'incarico al vice Tigani. Infine, nel pri, il neocapogruppo in Provincia Guido Vallauri lascerebbe la segreteria. «Non sono incarichi incompatibili - dice Vallauri ma non vorrei unire nella stessa persona i ruoli di "controllore" e di "controllato", inoltre impegni lavorativi non mi consentirebbero di far bene entrambe le cose». Vallauri, peraltro, sta ricevendo inviti a non dimettersi anche per non scombussolare l'assetto dirigente dell'edera torinese.

Luoghi citati: Beinasco, La Loggia