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Motoscafo alla deriva sparito l'equipaggio Mistero al largo del porticciolo di Varazze Motoscafo alla deriva sparito l'equipaggio SAVONA. Mistero su un motoscafo con motori entro-fuoribordo che è stato trovato alla deriva, cento metri al largo del tratto di spiaggia che va dai cantieri navali Baglietto al porticciolo di Varazze. La dotazione di bordo era completa ed efficiente. Nessun danno al motore che, però, potrebbe essere entrato in avaria. La scoperta del motoscafo è avvenuta alle 9 di ieri. Mezzi dei carabinieri di Varazze e della Capitaneria di porto di Savona hanno incrociato a lungo, inutilmente, nello specchio d'acqua alla ricerca di eventuali naufraghi. Il motoscafo è un «Glaston Cv 18», immatricolato a Verona con la sigla N 00581. Dai registri di porto non risulta che abbia mai attraccato alle banchine di Varazze né a quelle di Savona. Nessuno, per quanto ha potuto accertare ieri la Capitaneria di porto di Savona, ne ha denunciato la scomparsa. A causa della chiusura festiva dell'ufficio della motorizzazione civile di Verona, soltanto oggi si potrà conoscere il nome del proprietario dell'imbarcazione e chiarire il mistero che ne circonda il ritrovamento. Da parte della Capitaneria di porto di Savona, ufficialmente, non si avanzano ipotesi. Non appare però azzardato pensare che il motoscafo, sicuramente proveniente da una cinquantina di chilometri di distanza (i porti più vicini sono Finale Ligure e Genova), abbia subito un'avaria molto al largo e che la persona, o le persone a bordo, non sia riuscita a mettersi in salvo. Il fatto potrebbe essere avvenuto nella notte fra venerdì e sabato, quando la costa ligure era spazzata da un forte vento e il mare era abbastanza mosso. Poi, resta l'ipotesi del furto che, però, non trova peer ora riscontri in una denuncia, [b. ba.]