E' nato «Bimbobus», un'oasi di ristoro sull'autostrada delle vacanze

¥ nato «Bimbobus», un'oasi di ristoro sull'autostrada delle vacanze ¥ nato «Bimbobus», un'oasi di ristoro sull'autostrada delle vacanze II pullman, per ora itinerante sulla A14, è destinato al successo e forse già il prossimo anno non sarà più solo Genitori e bambini sul Bimbobus par cheggiato nella stazione di servizio -La Pioppa» sulla tangenziale di Bologna BOLOGNA DAL NOSTRO INVIATO Sono le 12,30 di sabato. La famiglia Morelli, di Sondrio, è stanca e molto accaldata. E anche abbastanza numerosa: tre figli, due dei quali gemelli. Sta tornando dalla Puglia dove, ad Ostuni, ha consumato «una splendida vacanza». Mamma e papà hanno deciso di fare una sosta all'area di servizio La Pioppa Est (A14) per trovare sollievo alla calura e un po' di riposo, «perché siamo partiti questa mattina, alle 5,30». Chiara, di 6 anni, e i gemellini Carlotta e Pietro, di 3, hanno la stessa "divisa": mutandine bianche e sandaletti. E la stessa aria stravolta: gote di fuoco e sudore tra i capelli. Ed ecco la bella sorpresa: sul piazzale un autobus tutto colorato, con disegni stile nido d'infanzia, farfalle e palloncini. Musica. E una scritta: «Servizio gratuito per bambini in viaggio...». Un'occasione da non perdere. I Morelli entrano e trovano a loro disposizione tre vigilatrici d'infanzia, Paola, 22 anni, Monica, 21 e Laura, 19, che con modi professionali e gentili offrono acqua fresca e bibite. E, alla fine della sosta, anche una serie di quegli omaggi che fanno la felicità dei piccini (adesivi, una borsa per il mare con «i pesciolini che nuotano davvero perché si muovono») e suscitano l'interesse dei genitori (campioni di prodotti alimentari per l'infanzia). Con un pool di sponsors dai nomi ben noti (Fiat, Agip, Società Autostrade, Milupa, Chicco ed Evian), la rivista automobilistica Quattroruote è al secondo anno di un'esperienza che, come spiega il suo direttore Emilio Deleidi (seduto sotto un ombrellone a controllare gli effetti della prima giornata), «vuole avere valore simbolico, ma anche essere uno stimolo a cambiare la concezione delle aree di servizio in Italia, visto che in altri Paesi europei l'assistenza ai piccoli viaggiatori si fa da tempo». L'allegro asilo viaggiante si chiama Bimbobus. Dispone di un'equipe di vigilatrici d'infanzia ed è costituito da una superficie di quaranta metri quadri attrezzati, dove trovano posto otto lettini-fasciatoi completi di pannolini di varie taglie -, frigorifero, scaldapappa e tutto ciò che può servire a dare un po' di sollievo a miniviaggiatori, innervositi dal caldo e dalle lunghe ore di forzata immobilità, e di conseguenza a tutto il resto della fa¬ miglia. «Una bellissima idea», commenta Antonella Zanotelli, mentre cambia il pannolino al figlio Gianni, di un anno e pochi mesi. Stanno rientrando in Val di Non dopo essere stati al mare a Tortoreto. «Queste manovre - aggiunge con un sorriso, porgendo un fagottino pieno ad una delle vigilatrici e prendendo il ricambio dal ripiano del fasciatoio - si devono sempre fare in macchina e spesso non è per niente comodo». Ora, invece, Gianni se ne sta tranquillo e guarda curioso intorno a sé. Sicurezza, in autostrada, è anche poter viaggiare in serenità, senza il pianto del figlioletto infastidito perché sporco 0 assetato. «Inoltre - osserva Emilio Deleidi -, in questi ultimi anni la mobilità degli italiani è molto cambiata: sono aumentate le famiglie che si spostano, d'estate, anche con figli di pochi mesi. «E' giusto che si pensi a loro. Per questo motivo il nostro bus, che essendo per ora unico non potrà certo risolvere tutti 1 problemi, starà comunque in pista per un periodo più lungo rispetto all'anno scorso, esteso anche ai giorni del grande rientro». Bimbobus resterà a La Pioppa Est fino al 5 luglio, poi si sposterà: Montefeltro Ovest (6-16 luglio); Reggello Ovest (17-26 luglio); Prenestina Ovest (27 luglio-5 agosto); Casilina Est (6-15 agosto); Esino Est (16-26 agosto); San Martino Est (27 agosto-2 settembre). Ciò che salta evidente agli occhi, rimanendo un po' di tempo ad osservare i passaggi di famiglie alla stazione di servizio La Pioppa Est, è che per il nuovo «prodotto» c'è già bell'e pronto un potenziale mercato. E forse qualcuno, a ragione, sta pensando ad un business tanto possibile quanto utile alla comunità dei viaggiatori. Può darsi che alla prossima edizione il coloratissimo autobus di Bimbobus non sia più solo. Certo i piccoli utenti e le loro famiglie accoglierebbero con favore l'arrivo in servizio di altri «fratellini» a quattro ruote. O forse si allestiranno postazioni fisse presso le stazioni di servizio? Vedremo, basta aspettare l'estate '91. Sul piazzale, intanto, i bambini Morelli hanno deciso di prolungare la visita ancora un po': si sono seduti su piccole sedie, attorno ad un tavolino a loro dimensione. E se la ridono beati, di fronte a tre bibite fresche. Insperata, una briciola di vacanza in più. [d. dan.]