Un giorno di paralisi

Un giorno di paralisi Ivrea, traffico difficile nel centro storico, ma l'intervento non si poteva rinviare Un giorno di paralisi Corso Garibaldi chiuso da ieri IVREA. Chiude corso Garibaldi "e" n tYaffico impazzisce! lefT mattina è scattata l'ordinanza del sindaco Fogu che vieta la circolazione. L'altra settimana, all'altezza dell'incrocio con via Guarnotta, si è aperta una voragine: adesso, i tecnici debbono verificare se l'acqua uscita da una fognatura non abbia provocato cedimenti sotto la carreggiata, uno dei punti critici nella circolazione sull'anello rotatorio, dove si viaggia a senso unico. La chiusura di corso Garibaldi potrebbe durare più dei previsti due-tre giorni. Il traffico leggero viene deviato lungo via Guarnotta, i veicoli oltre i 50 quintali sono incanalati, all'altezza di Borgofranco, sulla provinciale Bajo Dora- Banchette. «In pratica tutto il Iranico provenientè"Tiaiià statalc della valle d'Aosta subisce rallentamenti» dicono i vigili, da ieri mattina in stato di allerta. Neppure la chiusura Olivetti ha attenuato i disagi: molti impiogati sono ancora al lavoro. In Comune si attende l'esito dei nuovi sopralluoghi: «Non possiamo rischiare di consentire il traffico: fortunatamente, quando si è aperta la voragine non ci sono stati incidenti». La stessa cosa era avvenuta l'anno scorso, quando nel controviale di corso Botta aveva ceduto una vecchia fognatura creando polemiche a non finire: sul banco degli accusati l'assessore socialista Sabino Sfrecola, responsabile dei servizi tecnici del Comune, riconfermato in "questo incaricTr^à^ocne""SeT;iimane. L'opposizione de lo accusa: «I crolli nelle strade a Ivrea sono ormai all'ordine del giorno: non è più pensabile continuare a invocare la fatalità». E ancora: «Nel centro si riversa una mole di traffico che le vecchie strade non possono più sopportare: è necessario affrontare il problema della viabilità intorno a Ivrea che, sistematicamente, è rinviato». Da anni si parla di costruzione di un nuovo viadotto sulla Dora Baltea, in grado di smaltire il traffico proveniente dalla statale 26 della Valle d'Aosta. Di recente, anche l'Assindustria ha riproposto l'opera come essenziale per lo sviluppo. Traffico congestionato a causa dei lavori, le proteste fioccano