Yakovlev

Yakovlev Yakovlev «Usano falsi per battermi» MOSCA. Con tono indignato, Alexandr Yakovlev, definito anche «la mente della perestrojka», ha preso la parola al congresso del pcus ed ha denunciato quella che ha definito un'«offensiva massiccia» contro se stesso e contro Gorbaciov. «L'offensiva si basa sui metodi più sporchi, anche passibili del codice penale», iia detto, e ha denunciato «errori» nella trascrizione dei testi degli interventi al Congresso. In particolare ha citato tra le frasi contraffatte quella relativa al suo giudizio sugli applausi che hanno scandito l'intervento del «falco» Ligaciov. La versione corretta, ha detto, era: «Si può applaudire chiunque ma non vorrei mi chiedessero valutazioni personali». Nella versione fatta circolare tra i delegati si legge invece: «Si può applaudire chiunque, ma bisogna fare il possibile perché Ligaciov non venga eletto nella dirigenza». «C'è qualcuno che sta facendo di tutto perchè si torni all'epoca delle deportazioni» ha esclamato Yakovlev, aggiungendo: «Potrete accorciarmi la vita, ma non potrete mai impedirmi di dire tutta la verità». [Ansa]

Persone citate: Alexandr Yakovlev, Gorbaciov, Ligaciov, Yakovlev

Luoghi citati: Mosca