Kissinger, tifo caldo

Kissinger, tifo caldo Kissinger, tifo caldo Segue l'esempio dell'Avvocato e resta in maniche di camicia TORINO. Non un posto libero nella tribuna dei vip e nei sovrastanti palchi d'onore. Autorità e personaggi dell'Italia che conta, della politica, dell'economia, dell'industria e dello sport sono arrivati tutti insieme, a un quarto d'ora dall'inizio della partita. I vip destinati alle poltroncine imbottite della tribuna hanno consumato la breve attesa sbracciandosi in saluti e occhieggiando verso i potenti suddivisi nei palchi. Questi hanno ascoltato gli inni e seguito l'incontro sorseggiando flùtes di champagne, spizzicando pasticcini e sgranocchiando patatine. Non poche le signore ricche di gioielli e povere d'attenzione per lo sfaticare dei pedatori teutonici e albionici: per lo più le rappresentanti del gentil sesso hanno trascorso la serata in cicalecci e nella contemplazione, ora annoiata ora vagamente incuriosita o divertita, dello spettacolo. E dire che recenti sondaggi hanno dimostrato un interesse femminile molto elevato per queste partite mondiali. Tra gli ultimi a prendere posto, Luca Corderò di Montezemolo, Cesare Romiti, i fratelli Gianni ed Umberto Agnelli e, qualche palco più in là, il figlio di Umberto, Giovanni, accompagnato da due splendide figliole che hanno immediata mente catalizzato gli sguardi e l'invidia generali. L'avvocato aveva al fianco Henry Kissinger. Un Kissinger accaldatissimo e con una gran voglia d'infrangere il galateo e liberarsi della giacca. Ma Gianni Agnelli ha provveduto a toglierlo dagli imbarazzi: è rimasto in maniche di camicia e d'incanto Kissinger l'ha imitato. A sua volta, l'ex segretario di Stato degli Stati Uniti è stato subito preso a modello da decine di vip. Ultime a giungere, le Very Important Persons, sono state le prime ad abbandonare lo stadio. Con decine e decine di gorilloni a proteggerle dalla curiosità di torme di reporter, [c. giaci

Persone citate: Cesare Romiti, Gianni Agnelli, Henry Kissinger, Kissinger, Luca Corderò, Montezemolo, Persons, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti, Torino