Calibra un comodo siluro di Michele Fenu

Calibra, un comodo siluro Arriva il nuovo coupé Opel: è l'auto più aerodinamica oggi in commercio, costerà oltre trenta milioni Calibra, un comodo siluro Quattro posti molto spaziosi, il design è nato nella gallerìa del vento Prodotta in tre versioni: in Italia sarà disponibile a metà settembre MONTECARLO DAL NOSTRO INVIATO Dopo essere stata presentata nei saloni internazionali dell'auto, è scesa per la prima volta in strada la Calibra, il nuovo coupé quattro posti della Opel. E non a caso per questo test è stato scelto dalla Casa tedesca, filiale della General Motors, uno scenario di lusso come quello della Costa Azzurra. La Calibra, nome che deriva dall'inglese «calibre», cioè «di rango», è una vettura di prestigio, con cui la Opel vuole ulteriormente migliorare la sua immagine. La Calibra ha già un primato eccellente: con un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,26 è l'auto più filante oggi in commercio. Ma il suo moderno design, affinato con i computer e la galleria del vento (prima di costruire i prototipi sono stati utilizzati numerosi modellini in argilla, lunghi 80 cm, ciascuno costato 50 mila marchi, quasi 40 milioni), non penalizza abitabilità e confort. Un siluro, ma comodo, tanto che anche i due posti posteriori - acrobazie a parte per sistemarsi - sono spaziosi. «Con la Calibra - dicono in Opel - non puntiamo soltanto a essere presenti in un settore di mercato che ha buone prospettive ma anche a fornire un prodotto valido per chi desidera differenziarsi». In sostanza, i tedeschi sperano che, dopo le station wagon, i fuoristrada e i cabriolet, sia ritornato il momento del coupé come vettura capace di far moda. Certo, per ora i volumi in assoluto restano bassi, specie in Italia (28 mila macchine nel '75, 5000 l'anno scorso), ma si nota una piccola ripresa. Tra gennaio e maggio '90 nel nostro Paese sono stati venduti, soprattutto grazie al successo della Volvo 480, quasi 3500 coupé. In Europa, nell'89, ne sono stati collocati 180 mila. La Calibra, che nasce sulla stessa base della berlina Vectra (1137 miliardi l'investimento complessivo della Opel), si presenta in tre versioni, tutte do¬ tate di catalizzatore e impianto ABS antibloccaggio freni. Troviamo la «2.0i» (1998 ce, 115 Cv, 205 km/h), la «2.0i 16 V» (1998 ce, 150 Cv, 223 km/h, testa a 4 valvole per cilindro) e la «2.0i 16 v 4x4» (stesso propulsore, ma trazione integrale permanente, 215 km/h). Il nuovo gioiello della Opel sta per essere messo in commercio in Germania e in altri Paesi europei. In Italia arriverà verso settembre (la «4x4» in ottobre). I prezzi non sono ancora stati fissati, ma dovrebbero aggirarsi tra i 30 e i 40 milioni. «Quest'anno - dicono in Opel - contiamo di costruire circa ventimila Calibra. Nel '90, quando la produzione, divisa tra il nostro stabilimento in Germania e quello in Finlandia, sarà a regime, arriveremo a 6070 mila unità». La Calibra ha tutto per piacere, in primo luogo la linea. Una forma mozzafiato che ricorda quella di un cuneo (il disegno originale è dello stesso designer che ideò la GT nel '65). Nel frontale, bassissimo, si aprono, come una fessura, i gruppi ottici dotati di fari elissoidali. Interni rifiniti con estrema cura, sedili avvolgenti. Lo schienale di quelli posteriori si ripiega asimmetricamente, sicché il vano portabagagli, ampio, può ospitare carichi voluminosi. Poi, la Calibra - sospensioni a ruote indipendenti, cambio a 5 rapporti - è una vettura piacevolissima da guidare. Non è un coupé particolarmente aggressivo, in compenso è silenzioso e ben equilibrato. In particolare, ci è piaciuta la versione con il motore normale, che è più elastico e morbido di quello a 16 valvole. Eccellenti tenuta di strada e confort, sterzo pronto e preciso. Però, non ci sono maniglie di appoggio per i passeggeri (mancanza più grave per chi sta dietro), la soglia di carico del bagagliaio è troppo alta, bisognerebbe oscurare il lunotto, molto spiovente e, quindi, irradiante calore. Piccoli nei per un coupé che appare degno degli Anni 90. Michele Fenu Della Calibra sarà prodotta anche una versione a trazione integrale

Luoghi citati: Europa, Finlandia, Germania, Italia, Montecarlo