Madonna sulla lista nera dei vescovi di Foto Afp

Madonna sulla lista nera dei vescovi «Le canzoni sono ripetitive e senza messaggi: non si mescola il sacro al profano» Madonna sulla lista nera dei vescovi Processo al suo spettacolo CITTA' DEL VATICANO. Madonna irrita i vescovi, e l'agenzia vicina alla Conferenza Episcopale attacca pesantemente il suo spettacolo. Mons. Virgilio Levi, responsabile dell'ufficio di Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, è perentorio: «Uno spettacolo di una volgarità senza limiti, perché non si mescolano mai le cose sacre con le cose profane. Quindi che ci sia qualcuno che protesta mi sembra giusto». «Sotto processo» è il nuovo show in tour per l'Europa (che l'altra sera a Parigi ha richiamato 16 mila persone) che presto farà tappa in Italia. «Quanto al valore oggettivo della cosa dice l'ex vicedirettore dell'Osservatore Romano - ormai tutti hanno capito che è una gran montatura. Madonna non è un personaggio esteticamente valido, né artisticamente sostenibile. E' una cantilena interminabile che serve soltanto per ingannare i tonti. Ma purtroppo c'è questa forma di contagio un po' ebete, e così ogni volta che impresari furbi montano la struttura trovano subito gli allocchi che abboccano. Ci sono artisti più rispettabili che girano il mondo». Questi gruppi musicali, anche se discutibili, hanno un messaggio. «E Madonna che messaggio porta? Nessuno. Quattro balbettii. Mi ricordo l'ultimo concerto in Italia: tre parole continuamente ripetute accompagnate da mosse anche sgraziate». «E' uno spettacolo da stroncare - conclude Mons. Levi non ha consistenza. Peccato che la seguano». E ricorda che forse c'è la speranza che l'appuntamento dell'I 1 luglio a Roma salti, a causa dello sciopero generale. Il look erotico-religioso della Ciccone, che aveva già provocato le reazioni dei cattolici di «Famiglia domani» a maggio, si è meritato ieri l'attenzione dell'agenzia di stampa dei vescovi, la «Sir» (Servizio informazione religiosa». «Li abbiamo già visti e rivisti i crocifissi di Madonna, fin dall'inizio della sua carriera - scrive l'agenzia - e stupisce come di nuovo possano fare notizia, se non per il fatto che le nuove messinscena oltre che i simboli evocati, ed i valori che esprimono, offendono il buon gusto». L'agenzia vicina alla Cei ricorda che gli addetti ai lavori, per quanto riguarda l'estate rock 1990, «assicurano l'assenza assoluta di novità musicali: tutto il richiamo si svolgerà sull'apparato, scenografico e pubblicitario, sulle trovate di immagine, e, soltanto per assicurare un minimo di interesse, sul livello di trasgressione proposto ai mass media». Ma tutto sembra muoversi «su un percorso governato da un'accorta regia», tutto è finalizzato a «una rete di interessi ben consolidata, quando non finisca con lo smarrirsi nelle maglie di un altro grande business, quello della droga». La conclusione della Sir riguarda «l'impotenza educativa di un certo modo di fare spettacolo». Quasi senza appello: «Ecco allora nuovamente Madonna, ecco nuovamente il business delle rockstar, con apparato rinnovato, ma con gli stessi contenuti di fondo. Talmente consunti da apparire ormai strazianti nella loro povertà». I cattolici di «Famiglia Domani» hanno scritto al sindaco di Roma ed al Vicario del Papa, card. Ugo Poletti, per protestare e chiedere al porporato «di usare tutto il suo prestigio e la sua influenza per impedire che questo vergognoso spettacolo si svolga a Roma, in una città tanto cara agli occhi di milioni di cattolici». Il blocco delle attività canore della Ciccone nella capitale della cristianità «sarebbe - secondo "Famiglia Domani" - un atto simbolico che non mancherebbe di essere ricompensato dalla Divina Provvidenza», se coronato da successo. Resta da decidere se, dal punto di vista della Chiesa, sia più remunerativa un'azione di protesta, che aumenta il «battage» pubblicitario intorno all'avvenimento, e ne conferma di conseguenza il potenziale provocatorio, o un atteggiamento di basso profilo. «Non merita forse una reazione - dice Mons. Levi - ma non merita neanche un appoggio, o il silenzio». Marco Tosarti Madonna durante il concerto di Parigi. Per lei 16 mila spettatori [FOTO AFP]

Persone citate: Ciccone, Madonna, Ugo Poletti, Virgilio Levi

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Italia, Parigi, Roma